Il progetto è stato realizzato e curato dall’Arch. Antonio Catena e dal suo staff, mentre il proponente è la Galleria Marf s.r.l. della famiglia Chechile. Da ben due anni che lo studio Catena, insieme al proponente ha incontrato una delegazione degli ambulanti del mercato di via Sabato Robertelli, facendo partire il progetto proprio dalle esigenze degli ambulanti, e quest’ultimi da qualche mese hanno costituito un Consorzio per la gestione futura dell’area mercatale. Infatti, oltre agli spazi di vendita più ampi per esporre le merci, la grande novità sarà nel settore alimentare, dove sono previsti dei chioschi attrezzati per i pescivendoli, con celle frigorifero, lavandini, bagno, posizionamento dei quadri elettrici e idrici, caditoie secondo normativa, banchi frigoriferi refrigerati e con riciclo dell’acqua per i molluschi, mentre per i fruttivendoli verranno creati delle celle frigo, bagno, posizionamento dei quadri elettrici e idrici, caditoie secondo normativa, per gli alimentari verranno create le strutture utili alle attività previste.
Per il settore non alimentare gli operatori potranno esporre le loro merci con gli automezzi sui propri posteggi che avranno una dimensione maggiore rispetto a quella attuale. A completare l’area dei mercato saranno i servizi igienici per la clientela e gli operatori, oltre ad un rinomato chiosco bar. Lo studio dell’arch. Catena si è soffermato molto sullo stile che avrà il mercato, una architettura poco invasiva, ben illuminata dalla luce del sole. “Questo è un altro tassello per realizzare il sogno tanto seguito da tutti gli operatori del mercato – dichiara Ciro Pietrofesa – ci sono ancora alcuni passi da fare ma oramai siamo vicini alla meta”.