“La gravità dei danni – ha spiegato il primo cittadino di Sarno – ancora da determinare e quantificare, richiede l’adozione di provvedimenti straordinari per fronteggiare le emergenze determinatesi. Ci sono le condizioni di fatto e di diritto per richiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di calamità naturale per le zone colpite”.
A causare l’esondazione, l’improvviso innalzamento del livello dei corsi d’acqua “dovuto ad alcune manovre – si legge nella delibera di giunta n. 79 – effettuate dalle strutture che sovrintendono alle captazioni delle sorgenti Foce e Santa Marina”.