Come ogni anno, infatti, ci sarà la celebrazione delle nozze della giovane sposa quattrocentesca, di cui si è ritrovata memoria nell’antica Abbazia Benedettina cavense, il cui rito si celebra secondo usanze longobarde.
La sposina quattrocentesca, celebrerà durante la settimana rinascimentale, le sole nozze religiose, rimandando le nozze con il rito civile e il banchetto nuziale ad agosto, dove nel santuario Francescano, si rivivrà la storia del periodo, fra botteghe e banchetti con menù quattrocenteschi.
Domenica, prima delle nozze nel tratto più antico del Borgo, lo Scacciaventi, alle 19.00, dialoghi dai balconi, a cura dei cantori del Borgo Scacciaventi, che insceneranno un momento di vita della giovane cavese a pochi giorni dalle nozze.
Il rito nuziale avrà poi luogo in Piazza inscenando le reali formule matrimoniali, il primo secondo i documenti dell’epoca a essere celebrato secondo rito cavoto e non longobardo. Al termine dello sposalizio il corteo nuziale sfilerà lungo il corso rinascimentale.
Vicina alla manifestazione, l’Amministrazione dato il grande risvolto storico e turistico che la manifestazione stessa riveste per la città di Cava.
A pettinare la spose e le virtù il team del Festival dell’Artigianato, capeggiato dal presidente CNA Cava, Tony Sorrentino ed il socio dell’associazione Borgo Scacciaventi Croce, Luca Pellegrino.
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