“Mi sembra che stia passando l’idea che il Comune stesse sversando liquami nel fiume. In effetti, non è così”. Con queste parole, il sindaco Giuseppe Canfora interviene sulla vicenda relativa al sequestro dell’isola ecologica di via Ingegno.
“L’isola ecologica – afferma il primo cittadino di Sarno – funziona solo da pochi mesi e l’ordinanza con la quale è stata attivata prevede solo lo stazionamento degli inerti. I codici autorizzati sono solo quattro. Nello specifico, è stata contestata l’assenza di una autorizzazione a sversare, che, peraltro, in settimana, vedremo come ottenere. Non c’è nessuna bomba ecologica semplicemente perché nell’area non viene depositato umido in quanto non è ancora attrezzata per questo. Quindi, nel fiume finisce solo l’acqua piovana e non percolato”.
“Mi sembra che stia passando l’idea che il Comune stesse sversando liquami nel fiume. In effetti, non è così”. Con queste parole, il sindaco Giuseppe Canfora interviene sulla vicenda relativa al sequestro dell’isola ecologica di via Ingegno.
“L’isola ecologica – afferma il primo cittadino di Sarno – funziona solo da pochi mesi e l’ordinanza con la quale è stata attivata prevede solo lo stazionamento degli inerti. I codici autorizzati sono solo quattro. Nello specifico, è stata contestata l’assenza di una autorizzazione a sversare, che, peraltro, in settimana, vedremo come ottenere. Non c’è nessuna bomba ecologica semplicemente perché nell’area non viene depositato umido in quanto non è ancora attrezzata per questo. Quindi, nel fiume finisce solo l’acqua piovana e non percolato”.
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