“Infatti, dopo il provvedimento del Premier Renzi, che ha puramente e semplicemente sospeso De Luca – dice Nappi – la D’Amelio deve soltanto tenere il medesimo comportamento che, a parti politiche invertite, ha già garantito un’altra donna, il consigliere anziano del Molise, Angiolina Fusco Perrella, il 2 aprile 2013. In quell’occasione, il consigliere molisano rinviò la seduta inaugurale di quel Consiglio regionale dopo la notizia della sospensione dell’allora presidente eletto Michele Iorio, in attesa della formale notifica del provvedimento. È ovvio che, viceversa, di fronte ad un blitz, si dovrà procedere immediatamente alla denunzia penale – conclude – per concorso nel reato, anche nei confronti di coloro che dovessero aiutare De Luca a violare la legge. La legge è uguale per tutti e in Campania abbiamo bisogno di legalità per davvero e non a chiacchiere.”