Salta l’insediamento del Consiglio regionale della Campania. Rosetta D’Amelio, consigliere anziano, stamattina si è recata di corsa dall’Irpinia alla sede dell’assemblea, al Centro direzionale di Napoli, per annullare la convocazione fissata per domani mattina alle 10.
Una virata decisa nella notte dopo la riunione fiume di sabato tra Vincenzo De Luca e i suoi fedelissimi nello studio napoletano dell’avvocato amministrativista Giuseppe Abbamonte.
Letta la notifica del decreto di sospensione, firmato venerdì sera dal premier Matteo Renzi, gli avvocati hanno infatti spiegato a De Luca che qualsiasi atto da lui compiuto sarebbe nullo.
Venerdì in conferenza stampa Renzi aveva dichiarato che De Luca avrebbe potuto comunque nominare la giunta in base a un parere dell’Avvocatura dello Stato. Nel decreto di sospensione non c’è però taccia del parere e, dunque, gli avvocati hanno consigliato al presidente sospeso di congelare ogni iniziativa annunciata, compresa la scelta del suo vice e degli assessori.
In un primo momento l’orientamento era di insediare il Consiglio rinviando la nomina della giunta e la lettura del programma. Poi la D’Amelio ha parlato con l’ufficio legale del Consiglio decidendo di rinviare tutto. La seduta, per Statuto, si dovrà comunque svolgere entro il 12 luglio, cioè entro i venti giorni dalle proclamazione di tutti gli eletti.
Domattina i legali di De Luca presenteranno il ricorso alla prima sezione civile del Tribunale di Napoli, la stessa che ha accolto nei giorni scorsi un analogo appello del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
L’opposizione, intanto, va all’offensiva. Sinistra e libertà e Movimento Cinque stelle chiedono nuove elezioni e annunciano per domani mattina manifestazioni all’esterno del palazzo del Consiglio regionale. Domani mattina, alle 11, si riuniranno i consiglieri del partito democratico.
Quando per paura di essere attaccato, nonostante l’Avvocatura dello Stato avesse consigliato un chiarimento d’interpretazione della Severino, Renzi ha fatto la mossa di Pilato lasciando una Regione in balia della sorte, il primo ministro da una parte rafforza i nemici dall’altra perde gli amici.
Dio esisteeeee!!!!
Non doveva candidarsi se aveva a cuore la sorte della Campania.
La legge si rispetta e va applicata a tutti indistintamente.
La legge Severino va modificata perché a nessuno condannato anche in primo grado, indagato, imputato si deve consentire di candidarsi e se già eletto con qualsiasi carica da parlamentare, sindaco, governatore o carica istituzionale deve dimettersi.
Chi ci governa o ci rappresenta in parlamento deve essere una persona pulita, ha il compito di amministrare il bene e il danaro pubblico!
In altri paesi non avrebbero mai consentito la candidatura di De Luca, ma siamo in Italia e gli interessi privati vengono prima del bene comune.
Credo che sia stata una scelta saggia, onde evitare un fiume in piena di ricorsi, da parte di tutte le opposizione che in questo caso sono stranamente tutte unite. Il tribunale di Napoli tra qualche giorno deciderà di accogliere il ricorso e di sospendere l’effetto della legge Severino (esattamente come avvenuto per De Magistris), consentendo di convocare tranquillamente il primo consiglio regionale entro il 12 Luglio, come stabilito da statuto! Ultimo atto di una stucchevole vicenda, dopo di che GAME OVER per i RICORSISTI!!!
E fatelo amnistrare anche se questa parola in ITALIA non si usa piú
Voglo ricordare che quando in Campania c’era il problema della MUNNEZZA la unica cittá dove non vedevi una carta per terra era SALERNO e questo é uno dei tanti esempi di grande amnistrazione in questa cittá. De Luca può aiutare la CAMPANIA E SOPRATTUTTO L’ITALIA bisogna decidere e purtroppo anche in fretta se vogliamo continuare con i politici soso chiacchieroni o quelli del FARE come DE LUCA . Ciao Ragazzi vi saluto dalla CIVILE SPAGNA Qui tutto funziina bene proprio come piace a me e la stragrande maggioranza di Italiani ma solo che non ce lo permettono ormai da tanto tanto tempo più di trenta anni. BASTA SVEGLIATEVI !!!!!
Ringraziamo il movimento 5 stalle per aver mostrato i suoi veri colori , cioé di opportunisti che pensano a far ostruzionismo anche in caso di ottime proposte, e di essersi alleati con coloro che non hanno fatto mai nulla per la Campania invece di pensare a cose più importanti come la riforma della scuola. Grazie ancora per le candele in aula, sono state molto d aiuto per la scuola italiana.
Renzi secondo me sta sbagliando: si vuole lavare le mani su De Luca, ma se il tribunale di Napoli tra qualche giorno deciderà di non accogliere il ricorso avremo il caos nella Regione Campania. E tutto questo caos gli verra’ imputato!…..insomma, Renzi si sta creando assurdamente inimicizie in seno al PD e potrebbe pagarne le conseguenze a livello nazionale tra poche settimane o mesi (magari finance con una crisi di governo)….BD
Per me De Luca non doveva candidarsi perché sapeva che la legge Severino non gli avrebbe consentito di governare. Ora dovrà fare ricorso, ma le opposizioni impugneranno l’eventuale sentenza a suo favore e così via.
Però io non sono d’accordo con Rita. La legge Severino è una legge assurda. Non si può impedire ad una persona di candidarsi se non è condannata in via definitiva e, nell’ordinamento italiano, esistono tre gradi di giudizio. A De Luca deve essere lasciata l’opportunità di provare la sua innocenza, come a qualsiasi altro cittadino italiano. Se poi, un giorno, dovesse sopravvenire una condanna definitiva sarebbe opportuno che si facesse da parte.
Dico questo nonostante io non abbia votato De Luca e nonostante non condivida la sua politica e quella del PD. Però una condanna in primo grado mi sembra un poco per impedire ad una persona di fare politica. Non condivido, invece, chi parla di reato linguistico o altro. Il reato di abuso d’ufficio dimostra pur sempre che c’è stato un esercizio antigiuridico del potere connesso alla propria carica. Mi auguro comunque che si ritorni al voto perché, tra ricorsi e contro-ricorsi, qui non ne usciamo. Credo, comunque, che ciò non avverrà e che a De Luca sarà concessa la sospensiva della sospensione. Che pasticcio.
Ma non è meglio 10 gg di vuoto di governo campano che non altri 5 anni di vuoto con Caldoro?????
A proposito il deficit di bilancio lasciato da Caldoro è 1 miliardo e 600 milioni. Alla faccia del risanamento !!!!!!!
Quanta importanza a questo vecchio, tanti giovani farebbero meglio di lui e ci si ostina a perdere tempo con questa vecchia carcassa di De Luca.
… stranamente sono tutte unite sai perchè?
Perchè uno schifo come quello che è stato fatto non si era mai visto.
Eppure abbiamo attraversato anni con Berlusconi a governo che di schifi ne sapeva fare tantissimi. Oggi Tom &Gerry(De luca &Renzi) hanno superato alla grande tutti. Eccezionali!!!!!!!!!!!!
Vi siete messi contro il popolo.
andatelo a spiegare a chi l’ha votato…….intanto il declino rovinatamente continua………..
Io lo avevo detto ieri che non ci sarebbe stata alcuna assemblea consiliare. De Luca, se avesse nominato la giunta, avrebbe commesso il reato di usurpazione del potere politico e la galera a 15 anni sarebbe stata sicura. Ha finito di fare lo spavaldo e lo sceriffo. A cuccia con la coda tra le gambe! Un saluto da Istanbul e dal “Corno d’oro” a tutti quelli che credono in lui. E scommetto anche che il giudice ordinario non sospenderà la sospensiva al “salernitano”.
Ciao!
Rita articolo 27 della costituzione L’imputato non’è considerato colpevole fino a sentenza definitiva, ergo la Severino è incostituzionale,e la riammissione di De Magistris è l’anticipazione della sentenza della consulta. Spero che non si torni al voto malauguratamente De Luca entro il 12 Luglio non dovesse ottenere la sospensiva della sospensione si commissaria la Regione in attesa della riammissione (incrociamo le dita) del tribunale di Napoli, solo in caso di non riammissione del tribunale di Napoli allora si va al voto
Tratto da un articolo di giornale ecco che succederà tranquilli è una strategia ponderata.
De Luca non nomina la giunta, fa rinviare il consiglio regionale fissato per lunedì (o almeno ne fa rinviare l’ultimo punto in discussione) e ricorre immediatamente alla magistratura civile per chiedere un provvedimento d’urgenza ex articolo 700, ovvero la sospensiva della sospensione, già ottenuta per un caso molto simile al suo dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris giovedì scorso. Ha ottime possibilità di ottenere un provvedimento favorevole e in tempi rapidi, forse rapidissimi. Il giudice competente, la Prima Sezione Civile di Napoli, è infatti lo stesso del caso de Magistris. Difficilmente smentirà se stesso. Ottenuto il via libera, si riconvoca il consiglio regionale e si va avanti sereni e con la testa sgombra dai pensieri almeno fino al 20 ottobre, data in cui la Consulta dipanerà la matassa sulla costituzionalità o meno delle parti della legge Severino che interessano De Luca (e de Magistris).
ma caldoro non sta a lutto
Articolo 27 della costituzione OGNI CITTADINO è innocente fino a sentenza definitiva, ergo la Severino è incostituzionale, e la riammissione di De Magistris è un anticipazione della sentenza della consulta, spero che entro il 12 di Luglio data limite della convocazione del primo consiglio De Luca riesca ad ottenere la sospensiva della sospensione per poi ottenere la riammissione definitiva dal tribunale di Napoli, se la sospensiva della sospensione non la riesce ad ottenere prima del 12 Luglio allora la regione andrebbe momentaneamente commissariata in attesa del pronunciamento del tribunale. Non sarà certo una legge incostituzionale a impedire la volontà degli elttori si commetterebbe un abuso verso la persona di Vincenzo De Luca e la maggioranza dei cittadini Campani che DEMOCRATICAMENTE hanno fatto una scelta
Grazie a tutti gli elettori di De Luca che credono sempre di farla in barba alla legge.grazie per aver creato uno stallo nella nostra Regione già devastata dalla disonestà politica pensando che De Luca fosse immune dalle leggi penali.Grazie
Senza scaldarsi tanto…. si fa il ricorso…. si aspetta l’esito…. poi si parla. Tutte queste chiacchiere, ora, volano via!
Certo che si è innocenti fino al terzo grado di giudizio, ma ciò non toglie che De Luca non doveva candidarsi visto che la legge Severino sarebbe stata applicata e che lui ben sapeva, anche se fino all’altro ieri ha continuato a dire su consiglio dell’avv. Abbamonte, lo stesso avvocato che deve depositare il ricorso al Tribunale ordinario di Napoli, che a lui non si applicava perché eletto per la prima volta.
Se Renzi non l’avesse sospeso avrebbe commesso abuso di potere.
Smettetela di dire che la maggioranza dei campani ha votato per lui, visto che circa il 50% degli aventi diritto non è andato a votare (su una popolazione di circa 5milioni di abitanti) e hanno votato per lui circa 980.000 campani, di quale maggioranza parlate? Non mi sembra che i campani sono tutti per De Luca.
Rita come al solito non perde occasione per sparare le sue str.. come ormai largamente e lungamente dimostrato la sua caparbietà nel dire str…. è straordinaria. A parte il fatto che il caso De Magistris dovrebbe insegnare qualcosa, la Severino prevederebbe una sospensione contraria ai principi costituzionali ed inoltre la sospensione non è una decadenza pertanto Rita calmati che ti fa bene alla salute e non rischi un ulteriore ricovero alla neuro, ed impara ad accettare la democrazia, e non la fontomatica ”gente” che ti illudi di interpretare. Il popolo ha espresso il suo parere e va rispettato insieme alla costituzione.
Il problema è che un eventuale sospensiva del tribunale ordinario non arriverà entro il 12 luglio e allora che succederà ??? Perchè in Italia non esistono leggi chiare e non interpretabili ??? Secondo me cadrà il governo Renzi e si tornerà a votare…
Tutta questa opposizione così unità, stranamente solo per questo caso, è dovuto al fatto che: ” È FENUTA A ZEZZENELLA”
x 21.56, non mi sembra che sparo str…visto che si è avverato ciò che avevo previsto e che era facilmente prevedibile.
Mi sa che è lei che non vuol vedere aldilà del suo naso!
Io sono molto calma, tutto questo imballo si poteva evitare, la responsabilità è di Renzi.
Non è detto che il Tribunale ammetta il ricorso di De Luca, lo stesso De Magistris ha ammesso che il suo caso è completamente diverso da quello di De Luca.
Resto ferma nella mia idea la Campania non meritava questo situazione di stallo causata dall’ingordigia di Renzi e De Luca, hanno barattato il voto dei cittadini solo ed esclusivamente per la propria volontà di vincere a tutti costi a qualsiasi prezzo e conseguenze.
Erano solo chiacchiere: un amministratore serio, mai ultimo,affronta le conseguenze a ” testa alta ” e non ricorre a sotterfugi notturni…e non fa, per viltade, il gran rifiuto…
Stiamo tutti sereni,rispettiamo le regole, tanto si è capito le 5 stalle è i fascisti vogliono solo creare il caos sapendo come andrà a finire,la cosa che fa ridere e dimostra qunto valgono le 5 stalle che la Ciarambrino oggi accusa che la Giunta si doveva fare ed è un reato di abuso non farla,ma se fino a ieri diceva che la Giunta non era valida se nza il Governatore e non si doveva insediare,oggi dice tutto il contrario,stamm miezz i sciem,purtroppo una parte di Italiani li ha voluti e dobbiamo tenerceli, come si dice ….a mamma vo bene i figli sciemi…pure verrà il giorno che si scioglieranno come a neve,stì quaquaraquà,perchè non fanno la battaglia che a essere condannati devono essere prima i parlamentari e poi il seguito, questi sono quelli che parlano di legalità, stanno difendendo tutti gli imbroglioni e gli imbrogli fatti in 5 anni.
A livello nazionale immagino come siamo percepiti a livello di regione: come spiegare a un emiliano, un toscano, un lombardo che la maggioranza dei cittadini campani ha votato per eleggere un condannato di cui già si sapeva che non poteva governare ?
Comunque vadano le cose è una situazione anomala.
Ha sbagliato soprattutto chi l’ha fatto candidare alle primarie.
Speriamo che le spese di questo casino non le paghiamo solo noi cittadini campani…..
Per i sigg. De Luca e Renzi l’importante era vincere in Campania tanto chi se ne frega delle sorti dei cittadini soliti predicatori attendiamo il ricorso e poi vediamo.