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La Fondazione Vassallo si costituisce “Parte Civile” nel processo Due Torri bis

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Il giorno 30 giugno la Fondazione Vassallo si costituirà ” Parte Civile” nel processo “Due Torri bis“, che vede 77 rinviati a giudizio, tra i quali l’attuale sindaco di Agropoli (Salerno), Franco Alfieri, e l’ex Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani.

Il procedimento, come è noto, ha avuto inizio da un’indagine della Procura di Salerno in seguito alle denunce di Angelo Vassallo relative alla provinciale 108 Celso di Pollica – Casalvelino. Dall’inchiesta sono emerse numerose irregolarità sugli appalti pubblici e il pagamento di strade mai realizzate o non ultimate. La decisione della Fondazione intitolata al Sindaco Pescatore era stata già annunciata dai legali nell’udienza del 9 gennaio presso il Tribunale di Salerno.

“Sappiamo – spiega il presidente Dario Vassallo – che accogliere questa richiesta sarà difficile in quanto, ad oggi, nessuna Fondazione è stata ammessa ‘Parte Civile’ in un processo di questo genere. Con l’ammissione creeremmo un precedente giuridico. Ma a noi serve, come dicono a Capaci, per fare ‘Sconzajuoco’, ossia ‘rompere il gioco’ al fine di stimolare la politica e l’opinione pubblica. A dicembre 2012 con la Fondazione presentammo, in occasione della Festa della Speranza a Roma, il progetto delle ‘strade di Angelo’ per la realizzazione della strada Celso – Casalvelino e della via del Parco, quella che nostro fratello Angelo considerava un’arteria importantissima per combattere lo spopolamento e perseguire obiettivi turistici e occupazionali, ma anche per la sicurezza del territorio e dei cittadini. Raccogliemmo l’adesione dell’allora Presidente della Camera, Gianfranco Fini, di tanti comuni italiani e di appena tre comuni cilentani: Stella Cilento, San Rufo e Roscigno. Noi ci interroghiamo e poniamo alcune domande precise. Come mai è solo la Fondazione a costituirsi ‘Parte Civile’? Dove sono i Comuni e la Provincia di Salerno danneggiati dalla non realizzazione di strade comunali e provinciali opportunamente pagate? Specificatamente dove sono il Comune di Pollica ed il Comune di Casal Velino? Come mai le amministrazioni di questi comuni non si sono costituite ‘Parte Civile’ nel processo ‘Ghost Road’ visto che la strada Celso di Pollica – Casal Velino interessava i loro territori? Parliamo di una strada pagata e mai realizzata. Forse ‘qualcuno ha dimenticato’ che per questa strada, e poi anche per altre, sono in corso indagini associate all’uccisione di Angelo? Noi non dimentichiamo.”

Dario Vassallo,

presidente della Fondazione Angelo Vassallo

Sindaco Pescatore

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