Il magistrato, in base ai requisiti dell’urgenza per cui è stato presentato il ricorso, dovrà fissare in breve tempo la data della sentenza. Solo in un secondo momento – e cioè dopo che il giudice si sarà espresso sulla sospensiva – verrà trattato il giudizio nel suo merito. La prima sezione civile del Tribunale di Napoli dove è stato presentato il ricorso, è la stessa che si è pronunciata la settimana scorsa sul ricorso presentato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Nel ricorso, presentato ieri dagli avvocati Giuseppe Abbamonte, Antonio Brancaccio e Lorenzo Lentini, si chiede di sollevare la questione di legittimità costituzionale sugli articoli 7 e 8 della legge Severino. Secondo i legali di De Luca la norma violerebbe la Costituzione negli articoli 7 e 8 laddove la Severino prevede che siano sospesi di diritto dalla carica di presidente della Regione coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per uno dei delitti indicati all’articolo 7, comma 1, tra cui l’abuso d’ufficio, vale a dire il reato per il quale De Luca ha riportato una condanna di primo grado durante il suo mandato da sindaco di Salerno.