800 migranti da sistemare, centri di accoglienza da attrezzare, posti alloggio da reperire nel più breve tempo possibile soprattutto che coloro che hanno richiesto l’asilo politico o comunque il riconoscimento dello status di rifugiato. E’ questa una delle priorità individuate dal Prefetto di Salerno, Antonella Scolamiero già dal suo insediamento. Scolamiero ne ha parlato ieri in una riunione con i Prefetti campani e con la collega di Napoli, già prefetto a Salerno ai tempi dei primi sbarchi, Gerarda Maria Pantalone. Perché se la macchina della prima accoglienza e della gestione in porto dell’arrivo di masse di disperati sembra ormai rodata e capace di fronteggiare ogni tipo di emergenza, lo stesso non si può dire appieno per la rete di accoglienza successiva, quella delle comunità e dei centri che dovrebbero mettere a disposizione più posti di quanto abbiano fatto finora.
Il piano nazionale sui migranti, guidato dal prefetto Morcone che si occupa del dipartimento immigrazione, è preciso nell’individuare per ogni Regione la quota di migranti che vanno temporaneamente sistemati in alloggi, strutture pubbliche magari sottoutilizzare, case di accoglienza e strutture idonee. Rispetto ai 1800 totali, di posti da reperire ce ne sono ancora parecchie decine e presto le Prefetture potrebbero rimettere mano ai bandi oppure ricercare sul territorio altre soluzioni. Anche perché, di sbarchi, ne sarebbero previsti altri e si calcola che migliaia di migranti nei mesi estivi possano mettersi in viaggio ed arrivare sulle nostre coste.
Fonte LIRATV
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