Un modulo offensivo e quasi sempre spettacolare, quello di Torrente, appunto. La grinta non gli manca e non gli mancheranno nemmeno armi affilate per prendersi una rivincita dopo l’ingiusto esonero di Cremona e dopo i tanti sacrifici a Bari. Torrente ha bisogno della squadra al di là di quanto partirà il campionato. Sa bene l’allenatore che in ritiro non solo si forma il gruppo ma passa il messaggio tattico dell’allenatore. Le logiche del passato con una squadra che partiva per il ritiro e ne rientrava poi un’altra in vista dell’inizio del campionato non è una strada percorribile con Torrente. Il mister vuole avere per il 12 luglio, giorno della partenza, almeno l’80% della squadra che affronterà il prossimo campionato. In meno di due settimane Fabiani deve rinfoltire la rosa. Al momento sotto contratto ci sono sette giocatori e di questi non tutti sono certi di restare e di rientrare nei piani dell’allenatore. Lo sa bene la società come lo sanno bene Fabiani ed il mister che pur essendosi presentato in punta di piedi non ha nascosto di avere già un gran carattere.