L’iniziativa progettuale, cofinanziata con oltre 200mila euro di fondi POR-FESR 2007/2013 mira a: creare una collaborazione strutturata e continuativa tra imprese, professionisti, amministrazioni comunali e cittadini presenti sul territorio in questione; attivare iniziative per realizzare un sistema di relazioni di rete che faciliti il trasferimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche, a esempio utilizzando i social network e il forum interattivo “L’officina delle idee” aperto sul sito web territoriosostenibile.it per permettere ai cittadini di interagire con chi sta lavorando alla redazione del Paes; supportare e assistere le imprese e le attività professionali orientate allo sviluppo sostenibile del territorio. “Uno strumento validissimo – ha detto il sindaco Rescigno – che ci consentirà di raggiungere diversi e importanti risultati nel settore dell’ambiente”. “Sposiamo appieno questo progetto – ha aggiunto il sindaco Sammartino -, crediamo nelle aree vaste a proposito dei temi della viabilità, efficientamento energetico, rifiuti, energia, mobilità urbana. L’unica strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi è quella del progetto unico con idee condivise da realizzare nelle aree vaste”. “Per la nostra città – ha spiegato il sindaco Cuofano – il Paes va collegato con lo sviluppo urbanistico. L’efficientamento energetico non deve essere una mera enunciazione, ma deve diventare un’azione concreta”.
“Tutti, da Papa Francesco all’Unione europea – ha aggiunto il vicesindaco Fausto Aliberti – ribadiscono l’importanza dell’ambiente, che può diventare anche volano per le nostre economie”.”E’ nei settori della mobilità e dei trasporti, del terziario, dell’edilizia residenziale privata e della pubblica illuminazione – ha aggiunto De Crescenzo – che saranno individuate le azioni da concretizzare fino al 2020. L’obiettivo ambizioso di ridurre del 30% le emissioni di Co2 rappresenta una spinta per questo territorio verso quella green economy che può divenire un importante fattore per la ripresa economica e occupazionale”. Una volta inviato – entro novembre – a Bruxelles il Piano per l’approvazione definitiva, partirà la seconda parte del progetto, ovvero la ricerca di quei finanziatori che permetteranno la realizzazione delle azioni individuate come vincenti.