Finalità del Progetto è la riscoperta degli antichi itinerari sacri che, inserendosi nelle c.d. Vie Francigene, percorrono il territorio nazionale interessando i luoghi tradizionalmente e storicamente legati a culti e religiosità, in particolare –per il Vallo di Diano- quelli di Santiago (S. Giacomo) e micaelico.
La fase esecutiva di quanto programmato consente la valorizzazione del territorio, sia a livello nazionale che internazionale, grazie alla creazione di un’offerta turistica diversificata e alla promozione del patrimonio storico-culturale-ambientale e dei prodotti tipici locali.
Nella mattinata del 1° luglio 2015, a Roma in Piazza Venezia -presso la Sala Gianfranco Imperatori della sede dell’Associazione Civita- si è svolto l’evento nazionale “Itinerari culturali e di pellegrinaggio: Dall’esperienza del Progetto “Cammini d’Europa: Rete Europea di Storia, Cultura e Turismo” alla Programmazione 2014/2020: Ruolo e Opportunità del GAL Italiani”, con la presenza di tutti i GAL partner del progetto ed esperti di settore.
Dopo i saluti istituzionali di Nicola Maccanico –vice pres. Ass.ne Civita-, Alessandro Cardinali –pres. Cammini d’Europa- e Attilio Romano –pres. GAL Vallo di Diano-, di particolare importanza sono stati gli interventi tematici di Elio Mendillo –amm.re delegato GAL Titerno-, Giovanni Pattoneri –coordinatore Progetto “I Cammini d’Europa”-, Giorgio Piccirillo –pres. Ass.ne I Cammini di Francesco-, Massimo Tedeschi –pres. Ass.ne Europea Vie Francigene- e Barbara Zanetti –Rete Nazionale Leader.
Il convegno è stato moderato da Sandro Polci –direttore artisitico Francigena Festival-; le conclusioni sono state affidate all’On Silvia Costa –pres. Commissione Cultura e Istrizione Parlamento Europe.
In tale occasione, oltre agli stati generali del Progetto, si è discusso della nuova programmazione europea 2014/2020, in un’ottica di continuità tra quanto già realizzato dai GAL e quanto dovrà essere programmato per il futuro.
Un ruolo di primo piano ha avuto il GAL Vallo di Diano con la partecipazione del presidente Attilio Romano che, intervenuto per i saluti istituzionali, ha illustrato i risultati raggiunti con l’attuale programmazione, sia tramite i contributi erogati a soggetti pubblici e privati, sia con le azioni dirette e di cooperazione, tese alla valorizzazione e promozione del territorio.
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