Un anno di transizione. Poi l’accordo siglato al ristorante “La Foresta” tra i rappresentanti della EP e quelli di Lotito e Mezzaroma. Quindi la firma davanti al notaio Natale Votta in seguito al pagamento dell’ultima tranche (per un totale di circa 350 mila euro più iva in tre anni, al quale vanno aggiunti i soldi necessari per la nuova registrazione del marchio da parte del club granata circa 40 mila euro). I segni distintivi, la storia diventano a tutti gli effetti di proprietà di Lotito e Mezzaroma, che, all’atto del loro insediamento, s’erano impegnati a restituirli alla città. Il prossimo passo è rappresentato, come previsto dal bando, da un accordo con l’amministrazione comunale: in caso di fallimento della società, al fine di salvaguardare la tradizione sportiva della città, la società di via Allende si impegnerà a cedere a titolo gratuito al Comune la denominazione, il logo e i colori sociali per sottrarli ad ulteriori guai giudiziari. Un motivo in più per i tifosi per festeggiare dopo il ritorno in Serie B della Salernitana.