Sarà inoltre assegnato il Premio JOB “Gianfranco Naponiello” al miglior batterista della manifestazione da “Job Agency” in memoria dell’indimenticato batterista ebolitano. Prove di Rock nasce con l’intento di dare spazio e visibilità a tutti quei musicisti che navigano nell’underground della scena musicale locale, regionale e nazionale e che spesso non hanno la possibilità di registrare, produrre e promuovere la propria musica. Nell’ultimo decennio il concorso ha visto la partecipazione di moltissimi gruppi musicali che hanno avuto la possibilità di presentare i propri lavori e, nel caso dei vincitori, di registrarli in studio. Prove di Rock è promosso ed organizzato dall’associazione “Rocco Scotellaro – Ribellarsi si può”.
Si proseguirà poi con la rassegna “Note al Museo”: i primi ospiti della serata saranno i Sixtynine band, a seguire, alle 22.45, la guest Filippo Gatti, che si esibirà insieme a Fofò Bruno. Nel corso degli anni Filippo Gatti ha collaborato in qualità di autore, arrangiatore, musicista e produttore artistico con artisti quali 24 Grana, Andrea Rivera, Banco del Mutuo Soccorso, Bobo Rondelli, Bruno Lauzi, Collettivo Angelo Mai, Giulia Anania, Marina Rei, Raf, Riccardo Sinigallia, Vittorio Nocenzi e la poetessa Elisa Biagini.
“E’ importantissimo oggi nel 2015 coniugare arte, cultura, musica con il passato e con la storia. Il MOA è il luogo dove questo può avvenire. E’ un modo di far conoscere alle band di Prove di Rock e ai musicisti italiani la loro storia, il loro passato” commenta il direttore artistico del MOA, Luigi Nobile. Note al museo è organizzata da MO’ Art, Associazione Musicalmente, Monochrome records, O’ disc, con il supporto di Sophis. La serata sarà condotta da Arianna Grilli. L’ingresso è gratuito: anche quest’anno il MOA diventa fulcro delle attività artistiche e culturali di Eboli, elemento trainante dello sviluppo di una terra dai mille talenti che ha moltissime storie ancora da raccontare e musica da far vibrare.
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