La Salernitana entra in una nuova fase più delicata e complessa perché adesso si può e si deve dare vita ad una programmazione che parte oggi e che possa proiettare nel breve e medio periodo la Salernitana su altri e più prestigiosi scenari. La scelta di Torrente va in questa direzione. Il mister di Cetara è bravo a lavorare con i giovani sa trovare le parole giuste per tirare fuori il meglio dai suoi calciatori. Torrente con Lotito e Mezzaroma può realmente aprire un ciclo, si spera vincente per la Salernitana. Una ricostruzione non sulle macerie ma su un impianto di squadra che ha raggiunto la B con una valanga di punti e vittorie. Le scelte che si fanno oggi, se indovinate, saranno decisive per il grande salto. Rispetto a Frosinone e Carpi la Salernitana è arrivata in B con una squadra da rifondare, da ricostruire con molti protagonisti già avanti negli anni. Torrente dovrà essere bravo a far convivere nella sua Salernitana le varie anime del progetto tecnico tattico del gruppo granata che è stato con quello che sarà