Sei soggetti che hanno deciso di mettersi insieme e di mettersi in gioco per ridare vita ad un luogo che, da simbolo del potere criminale, diventerà segno concreto di riscatto e di rinascita per un intero territorio, ospitando anche attività a servizio delle fasce più giovani della comunità e trasformandosi in un luogo di incontro e di aggregazione socioculturale. In appena un anno di lavoro si è riusciti a realizzare un progetto di riutilizzo che riporterà alla vita un bene abbandonato da troppo tempo, diventando anche una concreta opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati.
Tutto questo grazie alla determinazione della Commissione Straordinaria presieduta da Gerlando Iorio, agli attivisti del Presidio di Libera a Battipaglia, ma soprattutto al coraggio e all’impegno delle sei realtà che hanno deciso di assumersi la responsabilità di un progetto di riutilizzo impegnativo e autorevole. Sarà presente il Presidente nazionale di Libera don Luigi Ciotti. Taglieremo insieme il nastro e insieme brinderemo alla nuova vita di un luogo che sarà, per l’intera Provincia di Salerno, il segno concreto della speranza e del cambiamento, oltre che una meravigliosa testimonianza di resistenza civile.