Non sraà facile trovare un sostituto all’altezza della situazione ma bisogna cominciare proprio dai pali per allestire la Salernitana che verrà. Il club punta al folto mercato degli svincolati ma guarda anche negli organici di Lega Pro per portare a Salerno giocatori dal curriculum non prestigioso ma con tanta voglia di far bene. Motivazioni fa rima con ambizioni ed è per questo che la società ha scelto Torrente. Il mister di Cetara rappresenta una garanzia su questo tema. un mister che fa leva sull’esperienza maturata da calciatore ad alti livelli e da cittadino salernitano. Torrente ha già dimostrato di saper lavorare con i giovani – altro punto a suo favore – e che ha immediatamente trovato il giusto feeling con la proprietà. Servono però i calciatori, quelli bravi facendo attenzione al budget ed alle risorse messe a disposizione da Lotito e Mezzaroma. Quel che è sicuro, scritto e sottoscritto dalla proprietà, è che le follìe sono state abolite: l’obiettivo riconosciuto è quello di allestire una rosa competitiva senza prosciugare le risorse finanziarie. Giusto così