Gli interventi hanno interessato i Comuni di Scafati e San Marzano sul Sarno e hanno consentito di trarre in arresto tre soggetti.
I controlli effettuati, al fine di contrastare l’illecito fenomeno, sono stati indirizzati principalmente nei confronti delle numerose aziende agricole presenti sul territorio dell’agro-nocerino.
In un caso, l’allaccio abusivo, realizzato a mezzo di un cavo privato con innesto diretto alla rete elettrica pubblica e regolato con una morsettiera, dalla quale fuoriuscivano ulteriori quattro cavi di dimensioni minori, veniva utilizzato per veicolare l’energia in tre abitazioni e per sostenere il consumo necessario al funzionamento di un impianto serricolo, di una cella frigo e di vari macchinari utilizzati per la lavorazioni di funghi.
In un secondo caso, all’interno di un fondo agricolo situato nel Comune di Scafati, di proprietà di un’azienda agricola, esercente l’attività di coltivazione di funghi, i militari accertavano la presenza di un potente magnete che interferendo con la componente elettronica del misuratore dei consumi, riduceva la lettura dei consumi stessi di circa il 90%, così come accertato dai tecnici della società Enel.
Nell’ultimo caso, l’allaccio abusivo veniva utilizzato per il funzionamento di due serre coltivate a fiori e dell’attigua abitazione privata: nello specifico, venivano illecitamente alimentate un motore elettrico per il prelievo dell’acqua e un motore elettrico per autoclave.
Dopo le opportune verifiche, il danno patrimoniale in seno alla società “ENEL S.p.A.” è stato quantificato in euro 110.000
Il bilancio delle operazioni condotte costituiscono l’ennesima conferma della costante opera del Corpo di ripristino della legalità in un territorio fortemente inquinato dalla presenza di condotte illegali.
COMUNICATO UFFICIALE GUARDIA DI FINANZA DI SALERNO
come si legge?