Per il ragazzo (è un classe ’95) nato ad Atene ma di passaporto albanese, voluto alla Lazio da Tare, quella che sta per iniziare sarà una stagione importante: dopo aver ricoperto il ruolo di terzo portiere dei biancocelesti lo scorso anno alle spalle di Marchetti e Berisha, Strakosha deve dimostrare di avere le carte in regola per poter dire la sua anche tra i “grandi”. Per questo motivo, il figlio d’arte (il papà “Foto” è stato il portiere della nazionale albanese per 15 anni) cercherà di sfruttare appieno tutte le chance che mister Torrente gli concederà, anche per rimanere stabilmente nel giro della nazionale Under 21 del suo Paese. Resta da capire se sarà lui, in partenza il numero 1 o se Fabiani deciderà di puntare inizialmente su un estremo difensore di maggiore esperienza, per evitare di correre il rischio di bruciare il ragazzo in partenza.