, nella tarda mattinata di mercoledì gli Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, i pregiudicati Giuseppe Romano 48 anni nato a Napoli e residente a S.Giorgio a Cremano (NA) e Rocco Bracale 50enne anch’egli napoletano.
I due sono stati sorpresi mentre uscivano da un del centro di Salerno, precisamente di Via Vernieri, dopo aver consumato una truffa ai danni di una anziana donna alla quale avevano telefonicamente riferito dell’urgente necessità per il figlio di avere la disponibilità di danaro e dalla quale, quindi, si erano fatti consegnare la somma in contanti di mille euro e gioielli in oro per il valore di circa duemila euro. I due pregiudicati erano già stati individuati da alcune settimane ad esito di attività di analisi di tabulati e dei passaggi registrati sulle telecamere di sorveglianza installate in Città dell’autovettura Fiat Panda a bordo della quale si recavano in Salerno. Essi, infatti, sono ritenuti responsabili di altre truffe avvenute negli ultimi tre mesi ed eseguite con le medesime modalità. Nella mattinata di ieri, quindi, sono stati pedinati al fine di avere definitiva certezza del motivo della loro periodica presenza in Salerno e, quindi, sorpresi in flagranza di reato.
Un reato odioso, perchè a discapito di persone debol e per il reato di truffa non faranno un sol giorno di galera.
e vedi se non sempre i napoletani!
x quel razzista di capatanta.
Noi napoletani siamo gente seria,hanno ragione quelli della Lega Nord i razzisti siete voi delle aree depresse del sud.
Perché poi i napoletani conoscono zone e numeri di telefono di abitanti di salerno
a spaccare le pietre per tutta la vita a solo acqua e pane gente così non può meritare altro e tegg trattat…
X ah si: hanno i nomi sempre xke sono aiutati da gente del posto. Non facciamoci suggestionare dalle parole di odio verso i napoletani suggerite dal nostro ex sindaco!!! Finiamola siamo tutti Campani !!! Come vogliamo pace se c’è odio tra noi della stessa terra!!!
Siete voi Napoletani che andate d’accordo con la Lega Nord…. unitevi e andate a fischiare l’Inno d’Italia insieme….la Lega rappresentata da Salvini e i Napoletani del Sud rappresentati dalla Vajassa, sai che bella coppia in fondo gli ideali razzisti sono identici, cambiano solamente i dialetti ………X Ely:Siamo tutti Campani?? mi spiace ma ci seppur vicini ci sono molte differenze di usi e costumi della società civile, incominciando dal popolo che attacca le forze dell’ordine per non far arrestare i camorristi, smettetela con la storia che con la Camorra si campa perchè non c’è lavoro, se a un parcheggiatore abusivo lo regolarizzi facendolo lavorare come parcheggiatore retribuito regolamente a 1.200 euro al mese si rifiuterà di farlo, perchè l’abusivo ci guadagna 4.000 euro al mese in nero e senza pagamento di tributi
sono solo dei vigliacchi,ci vorrebbero pene severe ed esemplari per raggirare persone deboli solo dei vigliacchi………..
Sono anni che a Salerno giungono ogni giorno venditori di calzini da Napoli, parcheggiatori abusivi da Napoli, venditori ambulanti da Napoli, rapinatori e questuanti vari da Napoli. Per strada li riconosci facilmente dall’accento e dal tipico marsupio con lo stemma del Napoli, messo al collo di traverso, per non essere scippati essi stessi dai loro compaesani. La cronaca è piena di queste notizie, facilmente reperibili anche dal web. Adoro Napoli e i napoletani, che non meritano di essere mortificati ogni santo giorno, per una manica e fetiénti. Purtroppo ogni giorno, dal napoletano e dal casertano vengono qui a Salerno e provincia, personaggi di questo tipo, riempendo di cronaca dei nostri quotidiani locali. Se non fosse per questi personaggi, i nostri quotidiani parlerebbero solo di turismo, gastronomia e pulizia delle nostre città. Persino i piccoli comuni dell’hinterland napoletano, realtà molto più piccole di Salerno, producono grazie a questi personaggi, moltissimo materiale di cronaca nera, oltre a delinquenza, spazzatura e traffico, che non è proporzionale al numero di abitanti, ma al tipo di amministrazione locale e cattive abitudini che fanno parte della cultura di un posto. La cosa più triste? I napoletani che difendono l’indifendibile. Queste sono persone che distruggono il grande nome di Napoli. I malviventi che provengono dal napoletano, vengono diffidati ogni giorno dalle nostre amministrazioni locali e rispediti nelle loro province di appartenenza, dove non vengono puniti da nessuno. Il giorno dopo, ritornano indisturbati sulle nostre spiagge, sulle nostre autogrill, alle uscite delle nostre autostrade e nei parcheggi dei nostri centri commerciali, con le tipiche frasi arroganti del tipo: «capo, n’offerta a piacere». Queste persone vengono da aree della Campania in cui le radio locali trasmettono ogni giorno canzoni neomelodiche che inneggiano alla malavita, con dediche del tipo: «un abbraccio circolare a tutta la fascia in ascolto, con un presto ritorno a casa a tutti gli amici del carcere circondariale, con una presta libertà. La prossima canzone in gara è o latitante». Fino a quando esisteranno questi fenomeni, avremo una campania sana e una campania marcia. Mi dispiace per gli amici napoletani e casertani, non meritano di essere classificati in questo secondo gruppo.
Ely io la penso esattamente come te
Mina condivido. Hai detto tutto.
ste due m..rd.. (credo che siano loro) hanno tentato almeno tre volte con mia zia, che vive sola ed ha 82 anni ma non è rimbambita… basta dire che figli e/o nipoti non devono dare soldi a nessuno… basta non farli entrare in casa …
Mi hai convinto,mi piaci.
Da come si esprimono i tuoi concittadini di Salerno si evidenzia un fortissimo razzismo nei confronti di noi Napoletani.Mi convinco sempre di più che la Lega Nord di Matteo Salvini ha proprio ragione,i veri razzisti siete voi a sud di Napoli.Voi salernitani siete abituati a ragionare in termini ristretti e vincolati nei vostri piccoli spazzi di provincia.Salerno è anche un porto di mare dove sbarca di tutto:Feccia,delinquenti,cialtroni e comunisti.Aprite le vostre menti e sappiate convivere con chi è diverso da voi che siete tutti uguali.
Caro Napoletano, prima di scrivere almeno controlla la fonte di ciò che scrivi. Non pretendiamo che tu conosca la geografia di tutto il mondo, ma chiamare piccoli spazi, la provincia più grande della tua regione, ci fa sorridere. A proposito di spazi, la provincia di Salerno da sola è più grande delle province di Napoli e Caserta messe insieme (quelle che Mina definisce la metà marcia della Campania). Non siamo razzisti, amiamo i napoletani, ma non sopportiamo quelli come te, che cercano di difendere l’indifendibile. Caro Napoletano, i delinquenti che provengono dal napoletano e dal casertano, da noi portano solo danni transitori all’immagine, da voi invece divorano il futuro dei vostri figli. Napoli è la città più bella d’Italia e i napoletani sono persone straordinarie. Difendere l’indifendibile come stai facendo tu in questo momento, non è poi molto diverso dalle donne in pigiama, che scendono in strada, a difendere i malviventi dalle forze dell’ordine. Siamo razzisti si, ma solo verso queste persone e peccato che non lo siate anche voi. Quello che a noi dispiace è che invece voi napoletani perbene, siate indulgenti verso queste persone, incarnando pienamente il termine con cui Brunetta ha definito la conurbazione Napoli Caserta: «il cancro d’Italia». I delinquenti si trovano in ogni parte del mondo, anche qui a Salerno, non ti preoccupare. Ciò che invece rende uniche al mondo Napoli e Caserta (che storicamente, geograficamente e culturalmente possiamo considerare unica provincia), è il tifo per queste persone contro le istituzioni. Avete legato l’immagine della Campania a microcriminalità e munnézza, quando invece esiste una Campania buona (quella fortunatamente con maggiori spazi in termini di superficie), molto più elegante, raffinata e pulita della vostra. Persino i vostri attori e i vostri comici sulle TV nazionali, parlano di Napoli solo in termini di munnézza e furberie varie. Piuttosto attaccate loro quando denigrano la loro Napoli per far ridere il resto d’Italia, non noi che adoriamo Napoli. A noi fa molto male, quando si parla male della nostra Napoli, ma anche quando le persone perbene come te, difendono i criminali. Vorremmo una Napoli degna della sua storia. Spero che anche tu possa essere d’accordo con noi. Con affetto e stima: Lena.
Sappiate convivere con chi è diverso da voi? Vuoi dire che dobbiamo imparare a convivere anche con i truffatori di anziani provenienti da Napoli? Abbiamo a convivere con i tuoi concittadini rumorosi e arroganti, con le tue emittenti televisive locali e neomelodiche che arrivano grazie al digitale terrestre, con i tuoi venditori ambulanti, i tuoi parcheggiatori e adesso dobbiamo accettare anche i ladri. Caro Napoletano, se il tuo popolo la pensa come te, meritate di convivere con queste persone, però almeno in estate non venite a mare da noi ad inquinare le nostre spiagge bandiera blu.
Signori, in questo articolo non si sta parlando male dei napoletani, persone straordinarie e da sempre stimate e amate dai salernitani. L’oggetto dell’articolo riguarda dei truffatori seriali, che da Napoli vengono a fare ogni giorno la spesa qui a Salerno, su persone anziane e ingenue, in una città meno abituata ai livelli di microcriminalità, rispetto all’area di provenienza di questi delinquenti. La cosa più triste è leggere la risposta del solito napulìllo offeso, pardon napoletano, che difende questa parte marcia di Napoli. La frase famosa citata dal nostro Dalai Lama: «gente geneticamente ladra», era diretta a questi delinquenti, ai politici, agli amministratori e ai cittadini che li difendono. Non era diretta invece alle migliaia di napoletani e casertani perbene, che sono purtroppo vittima quanto noi, di tale sistema.
Sono napoletana e sono indignata da quanto riportato in questo articolo. Non tanto per i commenti dei salernitani, tutto sommato garbati, ma per l’immagine di Napoli che una minoranza dei miei concittadini, continuano a diffondere nel mondo. Lavoro da molti anni a Salerno ed è una città bellissima, silenziosa, ordinata e vivibile, pur essendo la seconda città campana per numero di abitanti. Nei pochi episodi di cronaca nera che succedono anche a Salerno come in ogni altra parte del mondo, è triste sentire i miei colleghi lamentarsi con frasi del tipo: “sicuramente saranno stati i napoletani o al massimo gli extracomunitari”. La cosa ancora più triste è che leggendo le notizie il giorno dopo, le rapine in banca, i parcheggiatori abusivi e i venditori di calzini diffidati, provengono puntualmente dal napoletano. Cosa facciamo? Il problema sono i salernitani che sono troppo ordinati o troppo lamentosi? O forse dovremmo passarci un po’ la mano per la coscienza ed ammettere che esiste una minoranza dei nostri concittadini, che prima di danneggiare gli altri, distrugge la nostra immagine, il nostro futuro e purtroppo anche il nostro presente. Odio anche io questa minoranza di gentaglia e per la prima volta mi schiero dalla parte dei salernitani. Non è possibile che quando andiamo al nord e pronunciamo la parola Napoli, mi dicono: “ah, avete ancora la spazzatura in strada? E i delinquenti ci sono sempre?”. Quando invece dico che lavoro a Salerno, rispondono: “che bello, beati voi, il mare, Amalfi, Positano, etc”. Se i napoletani perbene continueranno a sentirsi offesi da chi attacca questa gentaglia, non ci sarà mai una soluzione.
I primi a combattere questo fenomeno, dovrebbero essere proprio i napoletani e non noi. Sono loro i primi ad essere danneggiati. Almeno qui da noi vengono soltanto in estate al mare e a Natale per le luci d’artista. Anche io adoro Napoli. Che peccato. Questa ad esempio, è soltanto una delle migliaia di segnalazioni simili presenti sul web:
http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=16437
Non possiamo imparare a convivere con quanti truffano i nostri anziani, imbrattano le nostre spiagge, urlano per le nostre strade, lasciando qui i loro rifiuti. Dal Cilento ogni estate arrivano sui giornali le lamentele della gente del posto, invasa dalla parte marcia della Campania, che viene in vacanza in un posto paradisiaco, inquinandolo con i loro cantanti neomelodici, i loro rumorosi venditori abusivi, i loro rifiuti e i loro delinquenti.
Sconvolgente. Ho visto il video su https://www.youtube.com/watch?v=82jHPF1EMkI
Io sono fiero di essere Napoletano e Cittadino del Mondo.Sono un borghese napoletano che lavora e produce ricchezza.Ci tengo a precisare che qualsiasi cialtrone e delinquente sta benissimo in un carcere possibilmente modello Alcatraz.Detto questo,ripeto in voi ci sono forti risentimenti verso la Metropoli Di Napoli e una rabbia di razzismo nei confronti dei napoletani.Salerno è una bellissime cittadina però voi salernitani siete chiusi e ancorati in spazzi ristretti e di provincia con un concetto razziale dettato da frustazioni interiori nel vostro essere,per questo credo che la Lega Nord ha ragione quando dice che i veri razzisti stanno a sud di Napoli.Vorrei sottolineare che é vero che siete la provincia più ampia della Campania,ma attenzione mi dicono che il Cilento e in fermento e vuole una secessione per essere una nazione autonoma dall’Italia.
Buona Domenica a tutti.
Carissimo napoletano,
mi dispiace che tu la pensi in questo modo, poiché sono certo che i tantissimi napoletani perbene la pensano come noi. Ho provato a leggere tutti i post di questa discussione, in cui sono attaccati dei truffatori di anziani e sei l’unico ad essere accorso in loro difesa. Inoltre se vedi bene, sei l’unico razzista, poiché in tutte le risposte se ci fai caso, ricorre sempre la frase: adoro Napoli e i napoletani. Quello che si cerca di condannare è il comportamento di questi due delinquenti che oggi hanno truffato i nostri anziani e domani trufferanno i tuoi anziani. Anche Lidia è di Napoli ed ha compreso perfettamente il messaggio. Il fatto che tu sia un borghese che produce ricchezza, ti fa onore e ci fa onore ed è questa la Napoli che noi tutti adoriamo. Quello che condanniamo non sono solo i delinquenti, quelli sono presenti anche qui da noi, ma l’atteggiamento omertoso e riflesso che hanno alcune persone anche perbene, di schierarsi in difesa dei delinquenti. Questo senso di repulsione verso lo Stato e le istituzioni, ha radici storiche e risale ai tempi dei Borbone.
Per quanto riguarda gli spazi ristretti, abbiamo così tanti spazi qui in provincia di Salerno, da quadruplicare la piccola, arrogante e inquinata provincia di Napoli. E’ vero in Campania siamo razzisti, ma solo verso questi delinquenti che tu ti ostini a difendere. Nei tuoi post hai offeso l’intera popolazione salernitana, mentre nei nostri post abbiamo offeso solo i malviventi di Napoli, ripetendo fino alla noia, di adorare Napoli e il popolo napoletano. Il fermento a cui ti riferisci, non riguarda purtroppo solo il Cilento. La civilissima provincia di Benevento, vuole staccarsi dalla Campania e formare il Molisannio. La civilissima provincia di Avellino, vuole andare con la Puglia. L’intera provincia di Salerno vuole andare con la Lucania, perché ci accomuna con la grande Lucania la storia, il dialetto, la cultura e l’educazione. A causa di quelli come te che difendono i malviventi, molte aree sane della Campania, subiscono ogni anno ingenti danni, dall’immagine che Napoli e Caserta offre al mondo intero. Quando ci fu lo scandalo delle mozzarelle alla diossina di Caserta, ci fu un calo impressionante delle vendite di mozzarella in tutta la piana del Sele, dove si produce una mozzarella sana e buonissima. L’anno in cui si ruppe il depuratore sul litorale Domitio, ci fu un calo drammatico del turismo nella bellissima costiera amalfitana e in tutto il Cilento, nonostante le bandiere blu assegnate dall’Europa per l’eccellente qualità delle acque. Chi vive fuori dalla Campania, purtroppo non distingue Salerno da Napoli o Caserta e siamo tutti penalizzati. Così come chi vive lontano da Napoli, non distingue la tua Napoli bene da quella minoranza di malviventi, che vi mortifica e ci mortifica ogni giorno. Non è possibile che in tutte le località limitrofe a Napoli e Caserta, non vi vogliono. Se leggi i giornali, i napoletani sono sgraditi ovunque, da Latina al Cilento.
Questo non è razzismo o invidia, è solo che non vogliamo problemi. Non vogliamo essere etichettati come Terra dei fuochi, in una realtà che pur essendo la seconda città più popolosa della Campania, fa una differenziata che supera città modello come Varese e Bolzano. Ma scusa, la spazzatura non la producono gli abitanti? E perché nell’hinterland napoletano e casertano i paesini di appena 15.000 abitanti fanno più spazzatura, traffico e delinquenza di città come Salerno che sono molte volte più grandi?
La Terra dei fuochi l’avete creata voi, con il vostro modo di difendere questi personaggi. Veramente credi alla favola che il nord, abbia scelto a caso Napoli e Caserta per sotterrare i propri rifiuti tossici? Pensa che in termini di spazi (a proposito, si scrive con una sola “z”), ci sarebbe stato molto più spazio a disposizione per sotterrare rifiuti a Salerno e Avellino, ma probabilmente nessuna persona con un briciolo di buon senso, si sarebbe mai sognato di inquinare la terra, in cui vivranno i figli e i nipoti negli anni a venire.
Credimi, conosco tantissime persone sia a Napoli che a Caserta e sono persone perbene. Non mi sognerei mai di criticare persone straordinarie così, tra l’altro meridionali come me. Ma quando danneggiano la loro bellissima Napoli mi piange il cuore.
Come puoi vedere non è una questione di invidia. Siamo critici anche con quell’appendice di Napoli che da una sessantina di anni a questa parte è la piccola provincia di Caserta, dalla quale avremmo davvero poco da invidiare.
Adoriamo Caserta e i casertani, ma critichiamo la minoranza di essi che inficia ogni giorno l’immagine di una regione ricca di storia e che non merita di essere ricordata solo come_Gomorra.
Ma la colpa non è solo di_Gomorra, ma anche di chi fa ridere l’Italia intera con questo triste spettacolo. Con la speranza che questo messaggio possa essere andato al di là di un banale campanilismo sportivo, spero che tu capisca che Napoli è amata da tutto il mondo, noi in primis. Se leggi il titolo iniziale di questa pagina, ti renderai conto che siamo stati molto razzisti nei confronti di questi due truffatori, ma che ripeteremo fino alla noia, che i napoletani sono persone perbene, ad eccezione di quelli che difendono i truffatori. Da come scrivi, si nota subito che sei una persona perbene ed è per questo che spero che tu sia dalla nostra stessa parte. Soltanto uniti, potremo lasciare ai nostri figli, un territorio migliore. Buona domenica.