I calciatori eseguono scatti sulla breve distanza e le prestazioni vengono rilevate e registrate con l’ausilio di strumentazioni elettroniche. C’è, in realtà, anche lo spazio per effettuare qualche palleggio sul campo dello stadio di Eboli, che rappresenterà molto probabilmente la base operativa della prossima stagione (il mitico custode, Tonino, lavora alacremente per tagliare l’erba e rendere il terreno di gioco perfetto in vista dei prossimi appuntamenti). Poi la truppa ristretta passa ad eseguire una serie di ripetute sulla media e lunga distanza: i calciatori indossano dei sensori che rilevano il battito cardiaco, così da comprendere qual è la soglia di resistenza di ciascuno di loro (e anche se si sono tenuti in forma durante le vacanze estive).
Torrente parlotta fitto con Genovese e Mariani, con i quali collaborerà nella prossima stagione e lo staff tecnico granata trova modo anche di sorridere, segno che si lavora anche per affinare un’intesa che dovrà produrre buoni risultati per la squadra granata. Domani chi ha lavorato al Dirceu sarà impegnato al Check up per le visite mediche e, viceversa, chi ha già sostenuto gli esami sarà sottoposto ai test fisici.