“La trasformazione urbana – ha aggiunto il Governatore – è delicata ma decisiva per il rilancio del sistema Paese. Ma su questo pesa la nostra enorme ricchezza archeologica e storica, un conto è fare trasformazione urbana negli Usa e un conto è in Italia. Bisogna però trovare il punto di equilibrio tra ricchezza storica e trasformazione urbana, perché oggi l’Italia oscilla tra mummificazione e devastazioni del territorio. In Campania, ad esempio, siamo quelli con più vincoli edilizi al mondo ma anche quella con maggiore abusivismo edilizio”.
“Ho scoperto che in Italia ci sono 70 associazioni legittimate a fare ricorso al Tar contro un progetto perché considerate portatrici di interessi diffusi”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della giunta Regionale della Campania parlando di trasformazione urbana nel corso di un convegno a Napoli. “Posso capire Italia Nostra – ha aggiunto De Luca – ma ho scoperto che nella lista ci sono associazioni come ‘Roots and Shhots’, radici e germogli, l’associazione ‘Umana Dimora’ e anche la Giubbe Rosse. Sono tutti soggetti legittimati a fare ricorso a tar e paralizzare opere da 60 milioni di euro”.
SULLA MAGISTRATURA. ”Io difendo coi denti l’autonomia della magistratura ma voglio chiarezza sulla differenza tra il piano amministrativo e penale”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, sottolineando che “l’istituto dell’abuso d’ufficio oscilla tra il piano amministrativo e penale”, mentre, ha proseguito, “se un ufficio adotta una procedura urbanistica non c’entra niente sul piano penale”.