Pagare “in natura” se non si hanno soldi per saldare l’affitto? E’ quello che ha fatto una donna di Senigallia, in provincia di Ancona, che squattrinata e senza lavoro ha deciso di pagare con prestazioni sessuali il conto all’anziano proprietario di casa. La storia ha dell’incredibile: una 45enne nei giorni scorsi aveva accusato un uomo di 80 anni, padrone dell’appartamento in cui abita, di aver abusato di lei. Gli agenti del Commissariato hanno parlato a lungo con i due per capire i contorni della vicenda, fino a quando il proprietario della casa ha rivelato che lo scorso inverno la donna, non sapendo dove andare, aveva chiesto di poter vivere con lui offrendosi di ripagarlo in natura.
L’accordo raggiunto tra i due aveva comunque dei limiti: la 45enne ha infatti precisato che non si sarebbe mai concessa totalmente all’uomo. Tuttavia qualche sera fa l’80enne, vedendola ubriaca, ha tentato di “forzare la mano” e chiederle più di quanto stabilito dal “contratto di affitto”. La pretesa avrebbe mandato su tutte le furie la donna che, in preda ai fumi dell’alcol, ha chiamato la polizia chiedendo aiuto e raccontando che l’anziano l’aveva violentata, salvo poi non formalizzare l’accusa.
Mi fa più schifo LEI che LUI!!
Credo che debba essere punita la donna che ha raggirato l’uomo emotivamente e legalmente. Povera italia
Michele ti stimo