La giunta Caldoro – prosegue – è l’unica in Italia ad aver venduto tutte le auto degli assessori, cosa che accadeva circa tre anni fa, lontano dunque dalle fibrillazioni elettorali. In una sola legislatura, quella che si è appena conclusa, sono state dismesse circa 40 vetture, risparmiando mediamente 5mila euro a macchina per anno e abolendo, di fatto, le auto blu in Regione Campania. Chiederei al presidente De Luca di concentrarsi sui problemi reali della gente e di verificare meglio, se proprio si appassiona a questo tema, alle auto, presso gli uffici regionali il trend degli ultimi anni sull’utilizzo delle vetture, sul carburante, sull’uso non più esclusivo delle auto, sui tagli e la lotta agli sprechi portata avanti, non senza resistenze e sacrifici, dall’amministrazione che lo ha preceduto”. “Scoprirà – prosegue Russo – che le macchine in dotazione alla Giunta regionale sono solo di servizio, peraltro diesel e di bassa cilindrata, e che il presidente Caldoro già non utilizzava più la vettura a cui fa riferimento De Luca, per la verità un po’ demagogicamente, nella sua nota alla stampa. Caldoro, volendo essere precisi, non usava nessuna auto di lusso ma una Fiat 16 bianca, un’utilitaria.
Ho molto apprezzato il richiamo alla responsabilità e alla collaborazione rivolto in Consiglio regionale, anche all’opposizione, dal presidente De Luca. Sarebbe opportuno però che ora si desse seguito con i fatti a quell’invito, rifuggendo la tentazione di rincorrere i grillini sul terreno della demagogia e pensando a lavorare. Partendo dal risanamento già fatto e guardando allo sviluppo. Sulle auto si è tagliato già tutto ciò che si poteva, a meno che De Luca non voglia utilizzare per i suoi spostamenti un furgoncino o ricorrere alle due ruote”, conclude il vice presidente Russo.
(ANSA).