«Vedere l’Arechi pieno un’ora e mezzo prima del fischio d’inizio è qualcosa d’impressionante. Si capiva, guardando gli occhi dei tifosi, che volevano vincerla loro quella partita. Un boato a ogni fallo, un sostegno incessante. Beccai una pioggia fischi. Chiaro, ero un avversario. Voglio trasformarli in applausi. E godermi l’emozione che si prova ad avere quella gente dalla tua parte».
A dirlo Umberto Eusepi in una intervista al quotidiano Metropolis oggi in edicola. Eusepi capocannoniere del girone C di Lega Pro con ben 18 reti arriva in B grazie alla Salernitana. Tra i cadetti non ha avuto fortuna finora: Ancona, Varese, Pro Vercelli. 44 presenze ed appena due reti. Il rilancio in Lega Pro dopo aver trascinato il Perugia in B due anni fa con 14 reti all’attivo. Eusepi vinse il Viareggio con Torrente allenatore nel 2007. Il mister di Cetara ha cambiato il ragazzo ribelle trasformandolo in un professionista eccellente: «Ero un calciatore molto diverso prima d’incontrarlo. Facevo il “fighetto”. Lui mi ha strigliato a dovere. E trasformato. Adesso sono un attaccante che si batte da leone in area, fiondandosi su ogni pallone». Sulla Salernitana aggiunge: «La Salernitana, in B, è un top club. Mica uno dei tanti…».
Vedi che l arechi non era pieno 20mila spett. Molti ma non pieno,se andra tutto per il meglio lo vedrai quest anno lo sadio pieno pieno