L’uomo – come riporta il quotidiano il Mattino – qualche ora prima all’interno di un supermercato locale parlando con alcuni conoscenti a voce alta asseriva che dover andare a casa ad uccidere i gattini delle figlia perché “gli davano il tormento, e doveva liberarsene”.
Gli altri clienti presenti al supermercato informano subito una locale associazione animalista. I volontari raggiungono l’abitazione dell’uomo ma è troppo tardi. Sotto casa e nel giardino trovano agonizzanti sette gattini. Arrivano i carabinieri che fanno intervenire i veterinari dell’Asl. Fino a notte inoltrata i volontari e i medici tentano di salvare qualche gattino. Altri erano già morti all’arrivo dei carabinieri.
L’uomo ammette davanti alla figlia e alla moglie di aver ucciso già altri gattini. Per lui è pronta la denuncia. Ha commesso un reato penale. L’associazione tramite i propri legali presenterà una querela.
Intanto è’ un mistero al quale gli inquirenti in queste ore stanno cercando di dare una risposta quello del ritrovamento di 10 esemplari di conigli morti ad Atena Lucana. I conigli provengono da qualche allevamento. Erano disseminati lungo un tratto di circa un chilometro e mezzo della strada interna che collega Atena Lucana e Sala Consilina. E’ lennesimo episodio che accade nel Vallo di Diano