Un summit, cordiale e costruttivo, che ha soddisfatto Maria Di Serio della Cgil, Matteo Buono della Cisl e Gerardo Pirone della Uil, che per oltre un’ora, hanno rappresentato la “vertenza Salerno” alla dottoressa Antonella Scolamiero.
Crisi del lavoro, ma non solo. Cgil, Cisl e Uil hanno puntato il dito anche sul rilancio del territorio che, inevitabilmente, passa per lo sviluppo di infrastrutture strategiche. «Innanzitutto abbiamo fatto il punto sulla sanità privata, a partire dalla situazione relativa al caso “Cedisa – La Quiete», hanno spiegato la Di Serio, Buono e Pirone. «Abbiamo chiesto di creare un cronoprogramma dettagliato sulla questione, che a breve rischierà di interessare anche altre realtà. In autunno, infatti, l’assistenza si dovrà pagare e quindi vogliamo evitare un vero e proprio allarme sociale».
Altra tematica importante è stata quella dei rifiuti, con i lavoratori del Consorzio di Bacino ormai alla prese con un crisi che dura da anni. «Anche qui siamo stati chiari e il prefetto ha convenuto con noi sulla vicenda. Il blocco del servizio va scongiurato in ogni modo, mettendo in campo misure e iniziative che evitino di riportare la vertenza ai livelli di guardia». Sul filone della crisi occupazionale, infine, non poteva mancare il focus sulla questione degli idraulico forestali, con Salerno che detiene la fetta più importante di lavoratori in tutta la Campania. «Qui abbiamo spiegato alla dottoressa Scolamiero che parliamo di una battaglia lunga 5 anni. Gente che combatte senza stipendio da oltre 12 mesi. Abbiamo chiesto un segnale forte anche per questa vertenza. Speriamo in un segnale positivo».
Ma non solo di crisi si è parlato nell’incontro di questa mattina tenutosi negli uffici di piazza Amendola. I sindacati, infatti, hanno proposto anche idee importanti per lo sviluppo del territorio. «Fondamentali, a nostro avviso, sono le infrastrutture che collegano le varie realtà della provincia», hanno continuato la Di Serio, Buono e Pirone.
«Senza di queste non si va da nessuna parte. In primis abbiamo chiesto l’interessamento del prefetto sulla questione aeroporto. Vanno sbloccate le concessioni dei terreni per permettere l’allungamento della pista. Non abbiamo più tempo da perdere e le notizie degli ultimi giorni sono chiare in merito. Dobbiamo mettere in condizione la società di gestione dello scalo e il Consorzio di portare a compimento il bando di privatizzazione. Se tutto questo non avverrà sarà il fallimento di tutti».
Attenzione, però, anche per le aree interne e, in particolare, il Cilento. «La Cilentana resta fondamentale sotto l’aspetto turistico e non solo. Alla dottoressa Scolamiero abbiamo ribadito che non si può lasciare abbandonato al proprio destino un territorio vasto come quello cilentano, che non ha vie di collegamento degne di tale nome.
La priorità resta la Cilentana, volano di sviluppo fondamentale per tutto il territorio. Sono note le difficoltà dei Comuni e della Provincia per reperire risorse per garantire il controllo del territorio da parte della polizia municipale e provinciale. Le risorse potrebbero venire dalle associazioni di categoria».
Infine, spazio anche ai protocolli d’intesa, come quello sulla legalità e la sicurezza sui posti di lavoro. «Sarà promosso a ottobre. Il Prefetto si è dichiarata entusiasta di questa iniziativa. Con lei vogliamo programmare le iniziative per portare fuori dalla crisi la provincia di Salerno»
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