All’incontro interverranno, oltre al primo cittadino Giovanni Romano; Virginia Zambrano, Fondazione Universitaria UNISA; Giovanni De Feo, Greenopoli UNISA; Nicola Barbato, Gaia; Agostino Giaquinto, Suprema; Manlio Principato, Caseificio Principato; Giovanni e Tommaso Ferrara, Agricola Ferrara; Carlo Montesole, Azienda Montesole; Chiara e Francesco Romano, Antico Castello; Francesco Bergano G.G. Costruzioni; Aldo Savarese, Sabox; Antonello Murru, Camera di Commercio di Avellino; Michele Buonomo, Legambiente Campania. A conclusione dell’evento, sarà offerta ai partecipanti una degustazione dei prodotti della nostra terra.
“L’evento – prosegue Giovanni Romano – ha un grande obiettivo comune: gettare le basi di un progetto di evoluzione che sfidi la modernità recuperando gli elementi della tradizione made in Campania. L’importanza strategica del comparto enogastronomico quale segmento definito di turismo è andato crescendo negli anni. Il nostro obiettivo è quello di fondere enogastronomia e ricerca delle tradizioni e delle risorse culturali e artistiche. Un turismo culturale, quindi a tutti gli effetti, in cui non solo si ha l’opportunità di conoscere il territorio ma di viverlo catturandone il “genius loci”.”
Tutte chiacchiere, perchè Sig. Sindaco non liberi le aree agricole destinate al PUC (Piano Urbanistico Comunale) che fino ad oggi da quando è stato adottato (AGOSTO 2010) non ha prodotto niente, se non tasse per i leggittimi proprietari (quasi tutti eredi di piccoli appezzamenti e non hanno risorse per pagarle) Liberiamo queste aree e creaimo insieme quello sviluppo agricolo che ha fatto grande il nostro paese, attraverso serie iniziative. Il nostro tesoro è lì nelle nostre campagne