Tra sessanta giorni scatterà il censimento. “La Regione ci impone il censimento per poter redigere una mappatura dei siti interessati da amianto e noi – spiega l’assessore all’Ambiente Antonella Aliberti – chiediamo la collaborazione dei cittadini”. Chi, infatti, dovesse essere trovato in presenza di amianto senza aver denunciato dovrebbe dimostrare che l’elemento è soggetto a monitoraggio ambientale o potrebbe incorrere in sanzioni. “Siamo convinti – dice il vice sindaco Tommaso Esposito – che i pellezzanesi risponderanno in maniera positiva e verranno incontro alle esigenze ambientali, soprattutto perché saranno in primo luogo loro ad averne beneficio”.