E a fine allenamento il ginocchio s’è gonfiato. La Salernitana precauzionalmente lo ha fermato. Il calciatore ha trascorso due giorni di vacanza a casa, in permesso, e questa mattina s’è recato a Roma per un consulto specialistico. Il suo caso è stato sottoposto all’attenzione del dottor Lovati e nel pomeriggio si conoscerà l’esito della visita. Il timore di tutti, Torrente incluso, è che Nalini possa essere costretto a finire sotto i ferri per risolvere definitivamente il problema e che dunque possa volerci parecchio tempo per rivedere in campo il veronese, che pure sarebbe stato perfetto per il 4-3-3 sul quale vorrebbe puntare il tecnico di Cetara, con la sua capacità di saltare l’uomo e di proporre palloni giocabili al centro dell’area ma anche di inserirsi in zona gol con tagli tempestivi ed incisivi.