L’ARTICOLO DE IL VESCOVADO.IT. Ci aveva provato davvero gusto Emily Ratajkowski la Costa d’Amalfi a girare in lungo e in largo e a farsi immortalare nei luoghi più esclusivi della “Divina”. I suoi scatti su Instagram hanno mandato in visibilio milioni di fans di tutto il mondo collezionando la solita valanga di “likes”.
Dalla foto in barca con gli sfondi di Positano e il Fiordo di Furore, a quelli della nobile Ravello, sull’Infinity pool del Belmond Hotel Caruso (da entrambi i lati), per le vie del centro storico. Sembra essere felice Emily, di trovarsi in un luogo che ispira bellezza e con cui riesce a sentirsi in simbiosi.
Oramai sono gli stessi vip a informare, i followers sulla meta prescelta per le vacanze, in tempo reale. Basta un selfie pubblicato su da Instagram, Twitter o Facebook e istantaneamente tutti sanno chi, dove e quando. Per le redazioni dei giornali, specie online, è una manna che scende dal cielo.
A dire il vero non ricordavo che quella 24enne modella e attrice fosse stata proclamata donna più bella del 2013 dal mensile GQ, l’amante di Ben Affleck in “Amore bugiardo”, e la protagonista del videoclip del brano tormentone “Robin Thicke” di Blurred Lines, ma soprattutto che potesse essere una potenza – oltre che di bellezza – comunicativa. Con i suoi 2 milioni e 800 mila followers su Instagram, anche un solo passo di “emrata” non passa mai inosservato.
Sabato pomeriggio mi telefona Peppe Palumbo, figlio del Professore, titolare degli alberghi Villa Maria, Giordano, Villa Eva. Peppe, in realtà, di mestiere fa l’anfitrione, capace di intrattenere solidi e duraturi rapporti di amicizia con diversi personaggi del jet set internazionale innamorati di questi luoghi. «Stasera ti aspetto alla Bottega di Villa Maria per lo show che Chris, il mago, tiene solo per pochi intimi, come due anni fa».
Chris Korn, di professione mago, è tra i dieci attualmente più forti al mondo (di recente si è esibito finanche davanti alla regina d’Inghilterra) e da diversi anni non perde occasione per soggiornare a Ravello dall’amico Peppe. «Perché non invitiamo anche Emily Ratajkowki, la modella che si trova a Ravello?» gli suggerisco, così da allargare il giro di amicizie glam di cui faccio volentieri parte, con Peppe che approva.
Ma come fare a cercarla? Di sicuro la si potrà scorgere in piazza. Intorno alle 22, un’occhiata ai tavoli dei bar della piazza ed eccola, seduta a quelli del Caffè Calce con un’amica, mentre sorseggia un calice di vino rosso. Mi presento e forse dalla somiglianza dei nostri nomi mi prende in simpatia. Mi invita a sedermi con lei. Le dico dello spettacolo, la invito e dopo essersi confrontata con la sua amica, accetta senza indugi.
Dopo aver ottenuto tutto l’occorrente Chris dà inizio allo show e sin dai primi numeri Emily e Pia rimangono letteralmente a bocca aperta, specie quando il mago è capace di far passare, attraverso il tessuto di una camicia, un mezzo dollaro d’argento. Bastano pochi minuti a Emily e Pia per ritenersi soddisfatte di aver accettato l’invito. L’ambiente è quello giusto, con Eddie Oliva che al termine dei trenta minuti di show non riesce a non imbracciare la chitarra e suonare per cantare i brani della tradizione napoletana.
Termina con “That’s amore” la bella serata, con Peppe ed Emily che scambiano i recapiti in vista di un futuro ritorno a Ravello. Al ritorno una sosta in piazza Vescovado con Emily che resta folgorata dalla mia vecchia Fiat 500 del 1968. L’indomani, prima di partire (alle 16) avrebbero voluto visitare un paesino della Costiera più “simple”. Ci sediamo ai tavoli di Fausto e propongo Atrani, descrivendo la bellezza del borgo, offrendomi di guidarle alla scoperta del paese più piccolo d’Italia. Naturalmente in 500! Anche quest’altro invito piace e viene accettato di buon grado. E’ l’una, alle ragazze viene fame e chiedono quel panino alla bresaola che già avevano avuto modo di provare il giorno prima. «It’s amazing» esclamano. Stanchissime, intorno all’una e mezza, Emily e Pina decidono di rientrare in stanza dandomi appuntamento alla mattina seguente.
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Qui è nato il Lemon Spritz, drink a base di limoncello e limoni IGP della Costa d’Amalfi. Le ragazze vogliono assaggiarlo e Lello ce ne porta tre in calice accompagnati da una varietà sostanziosa di fingers foods. «Grazie per tutto questo, ma perché lo fai?» mi chiede Emily a cui spiego il nostro concetto di ospitalità, specie con quelle persone o personaggi che possono regalare ulteriore visibilità e prestigio a questi luoghi, proprio come ha fatto lei con le sue foto su Instagram. «Vedi tutte queste persone?» le dico «sanno già da un paio di giorni tu chi sei e che ti trovi qui. Pochi prima d’ora si erano svelati così tanto, vivendo una vacanza così social».
Non è soltanto bella Emily, figlia di un pittore di origine polacca ed irlandese, e di una professoressa e scrittrice, nata a Londra, ma cresciuta in California. Ragazza silenziosa che parla al momento giusto; ci pensa la più estroversa Pia, a tratti, a vivacizzare il momento. Emily non passa inosservata nemmeno ad Atrani e qualcuno le chiede di posare in foto: lei, sempre disponibile, non se lo fa ripetere due volte. Ama i panni stesi dai palazzi baciati dal sole, le nicchie con le effigi dei Santi, le barche ormeggiate alle gavitelle.
«Trascorro parte dell’anno a Palma De Maiorca – dice – questo posto è molto simile ma sicuramente più bello». E’ ora di pranzo e propongo di trasferirci ad Amalfi, a piedi, luogo che non avevano nemmeno inserito nel loro itinerario. Incantate davanti alla maestosità della facciata del Duomo ci rifugiamo – dal caldo – al ristorante da Gemma, tempio della gastronomia della città marinara.
Come sempre l’accoglienza dei due responsabili di sala Alfonso Minutolo e Roberto Mansi è eccellente. Emily non vuole consultare il menu, si vuole fidare dei consigli di Alfonso che, conoscendo anche i miei gusti, propone un piatto esclusivo, un misto di pesce crudo con carpaccio di tonno, gamberetti di nassa, scampi, seppioline, accompagnato da una Falanghina biologica delle Cantine Sammarco. E quando le rivolgo la più scontata delle domande, cioè quali sono le regole a cui deve attenersi quotidianamente per mantenere le sue forme inalterate, risponde candidamente: «Nothing, I’m lucky (nulla, sono fortunata), questa è la mia costituzione e mangio di tutto».
E come attività fisica? «Nulla». E’ allora che Emily, per un attimo, diventa testimonial del ristorante Da Gemma, facendosi immortalare con il variopinto piatto creato dallo chef Salvatore Milano. Il pasto è veloce, alle 16 bisogna tornare a Ravello per ripartire alla volta dell’aeroporto: c’è giusto il tempo per un assaggio di paccheri di Gragnano con burrata, tartufo nero, salsa agli sconcigli e pomodorini. «Delicious» esclama soddisfatta Emily che ci tiene a salutare la cucina e a posare con tutti.
Per il dolce tappa d’obbligo alla Pasticceria Pansa dove è una coda d’aragosta a chiudere in dolcezza l’esperienza gastronomica di Emily in Costa d’Amalfi, coccolata dai fratelli Pansa e dallo staff. Dai loro volti si percepiva tutta la soddisfazione di ospitare, seppur per pochi minuti, la bella modella, di semplicità innanzitutto.
Si risale a Ravello dove ad attenderla c’è Pietro e il driver Lorenzo Imperato. «Grazie di tutto» mi dice Emily dopo aver posato per l’ultima foto con la mia 500. Le lascio i miei recapiti, ricordandole che a Ravello e in Costiera è sempre la benvenuta e che quando sarà per lavoro a Roma (è la testimonial della linea di intimo Yamamay) potrà ristorante ogni volta che vorrà. «Mi sono sentita a casa e presto verranno anche i miei genitori» annuncia. «Questo è un posto fantastico, lo dirò a tutti». Parola di Emily Ratajkowski.