L’iniziativa si inserisce nel nuovo piano nazionale di cablaggio in tecnologia FTTH (Fiber To The Home), comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel, che prevede entro marzo 2018 di raggiungere 100 città. “Per la posa dei cavi in fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti e in caso di scavi, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.
Con la realizzazione di infrastrutture ultrabroadband sempre più evolute, Telecom Italia conferma il suo impegno nell’innovazione sul territorio e nella diffusione dei servizi che esse abilitano, contribuendo in questo modo alla crescita sostenibile dell’economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”, si legge in una nota.