La domanda più frequente di questi giorni negli ambienti sportivi cittadini è: Calil ed Eusepi possono giocare assieme? Torrente nella sua prima conferenza stampa da allenatore aveva dichiarato che in Serie B il brasiliano avrebbe potuto disimpegnarsi nel ruolo di falso nueve ricoperto l’anno precedente, ma anche spostarsi sull’esterno (anche se i tifosi non vedono di buon occhio questa soluzione). Lunedì i due pezzi da novanta della rosa granata si cercavano spesso sia durante gli esercizi che nelle brevi pause concesse dallo staff, per migliorare la loro intesa. Ora che in rosa è arrivato Eusepi, un centravanti vero, di stazza, di quelli che vivono per il gol inevitabilmente la collocazione tattica di Calil dovrà cambiare. Per mister Torrente non ci sono problemi, innanzitutto perché è sempre meglio avere giocatori bravi (la soluzione tattica poi si trova) e poi perché è convinto realmente che Calil possa fare bene anche in posizione defilata. Se poi nel tridente d’attacco andasse a collocarsi anche un esterno con le caratteristiche di Gabionetta, per il tecnico di Cetara i problemi sarebbero solo delle difese avversarie.