Il risultato raggiunto premia gli sforzi compiuti dall’Amministrazione guidata dal sindaco de Rosa Laderchi in questo primo anno di mandato, ostinata nel perseguire la balneabilità del bacino di mare antistante Atrani come obiettivo primario sia per tutelare la salute dei propri cittadini sia per incentivare il turismo, cancellando quel vergognoso “bollino rosso” dalle mappe dell’Arpac che da troppi anni contrassegnava il mare del borgo. Il tenace lavoro di questi mesi ha visto coinvolti in prima linea l’Ausino e i suoi infaticabili lavoratori, che hanno operato senza sosta alla pulizia dell’impianto di trattamento primario, al ripristino delle funzionalità del sistema di paratoie che hanno il compito di indirizzare il refluo nella vasca di dissabbiatura/sedimentazione, alla disostruzione dell’imbocco della condotta sottomarina; ciò ha consentito finalmente di arrivare, come si legge nella nota ufficiale inviata ieri dall’Arpac, a soddisfare tutte le condizioni previste dal Ministero della Salute per la riammissione alla balneazione del mare di Atrani.