“Come ho già detto in altre occasioni, la magistratura vada avanti”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sull’inchiesta relativa ai lavori per gli acquedotti che ha portato ieri agli arresti di diversi esponenti politici a Caserta, tra cui anche Tommaso Barbato, candidato alla Regione non eletto nella Lista Campania Libera che sosteneva lo stesso De Luca. Ai cronisti che gli chiedevano di commentare l’intreccio tra politica, imprenditoria e camorra evidenziata dall’inchiesta della Dda, De Luca ha risposto: “Nel settore dell’acqua faremo un cambiamento radicale, sbaraccheremo le posizioni radicate”.