Secondo quanto riferito da Di Maio, negli ultimi dieci anni la bolletta per i cittadini campani ”è lievitata del 70 per cento con conguagli incredibili e, a volte, il distacco del contatore. Non è più possibile – ha aggiunto – che i cittadini paghino la bolletta per finanziare partiti e campagne elettorali”. Di Maio ha affermato che con l’approvazione della legge regionale, già presentata dai Comitati in favore dell’acqua pubblica nella precedente legislatura, si andrebbe a risparmiare fino al 30 per cento perché – ha evidenziato – ”se si fa un confronto con le bollette di Abc del Comune di Napoli e quelle della società privata c’è uno spread di almeno il 30 per cento”.