E’ un portatore di palla ed è in grado di giocare da punta centrale ma anche dietro alla punta centrale,. Abile nello sfornare assist, può dunque permettere a Torrente di adottare più varianti al 4-3-3.
IL CURRICULUM.
Nasce come trequartista, ma può giocare anche da seconda punta o ala.
Nel 2007 il suo è uno dei due nomi italiani (insieme a quello di Lorenzo De Silvestri) a comparire nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dal mensile inglese World Soccer
Gli esordi e il passaggio al Bellinzona.
Cresciuto nelle giovanili del Santa Lucia e della Lazio nel 2004 lascia la squadra biancoceleste per andare in Svizzera nella squadra del Bellinzona per non cedere alle pressioni della Gea, società di procuratori sportivi che gli aveva intimato di legarsi ad un procuratore se avesse voluto continuare la carriera da calciatore in Italia.
«Quando ero alla Lazio è venuto un dirigente a dirmi che se non mi fossi legato alla Gea non avrei potuto avere una carriera importante. Io ho rifiutato e me ne sono andato al Bellinzona»
Nella Challenge League colleziona, a 16 anni, 9 presenze e 1 gol. Poi, nel gennaio 2005, torna in Italia, in prestito alla Lodigiani in Serie C2 (2 presenze).
Il ritorno in Italia: Treviso
Passa nel 2005 in prestito al Treviso, dove esordisce in Serie A nei minuti finali di Treviso-Fiorentina (1-3) e colleziona 4 presenze.
Nel campionato cadetto 2006-2007 segna il suo primo gol a Vicenza il 18 novembre, segnando in tutto 4 gol (fra i quali quello contro il Frosinone, con un sinistro a giro da fuori area).
Nella stagione 2007-2008 non riesce a dare continuità alle sue prestazioni. Dopo tre anni in prestito alla squadra veneta, il giocatore rientra al Bellinzona.
La parentesi al Napoli
Il 24 luglio 2008 passa al Napoli in prestito oneroso per 350.000 euro, con diritto di riscatto dell’intero cartellino fissato a una cifra intorno ai 3.8 milioni di euro.
La sua prima presenza in serie A con il Napoli la ottiene il 28 settembre 2008 nella partita in trasferta contro il Bologna, subentrando a Marcelo Zalayeta. L’esperienza partenopea, nel complesso, non è delle più felici: in campionato colleziona appena 15 presenze – nessuna delle quali dal primo minuto – senza realizzare gol. Il Napoli non si avvale del diritto di riscatto e il giocatore, scaduti i termini del prestito, rientra al Bellinzona.
Il 14 gennaio 2010 passa in prestito con diritto di riscatto al Crotone, in Serie B. Il 31 agosto 2010 il prestito viene rinnovato fino al 30 giugno 2011.
Il 31 agosto 2011 passa a titolo definitivo al Livorno, dove a causa di un infortunio patito nel finale del campionato precedente e che lo aveva costretto ad operarsi al menisco sinistro deve aspettare il successivo 19 novembre per debuttare (nella sconfitta interna 0-1 con l’Ascoli).
Dopo non aver trovato spazio nella squadra livornese collezionando appena 4 presenze, il 31 gennaio 2012 passa a titolo definitivo alla Carrarese, in Prima Divisione, con cui firma un contratto di sei mesi. Con gli azzurri gioca 11 partite e realizza un gol, contro il Südtirol.
In terza serie con Carrarese e Catanzaro
Rimasto svincolato a fine stagione, il 13 ottobre 2012 viene ingaggiato dal Catanzaro, sempre in terza serie. Il 18 novembre 2012 nella gara casalinga dei Giallorossi segna il suo primo gol in campionato contro il Prato, prima colpisce il palo e sulla ribattuta mette la palla in rete. La partita viene vinta dalla squadra di casa per 2-1. Il 22 dicembre 2012 segna la sua prima doppietta con la maglia del Catanzaro contro il Gubbio salendo a quota 4 gol con la maglia giallorossa. Il 20 giugno 2014 il Catanzaro riscatta l’altra metà del cartellino in possesso del Parma.
Nazionale. Russotto ha giocato in tutte le nazionali giovanili.
Il 12 dicembre 2006, a 18 anni, ha esordito in Nazionale Under-21, entrando nel secondo tempo dell’amichevole Italia-Lussemburgo (2-0) e realizzando l’assist in occasione del raddoppio azzurro di Paonessa. Il 7 settembre 2007 realizza il suo primo gol con l’Under-21, contro le Far Oer.
Il 22 luglio 2008 esordisce con la Nazionale Olimpica entrando in campo durante Italia-Romania (1-1), ultima amichevole di preparazione alle Olimpiadi 2008, per le quali viene dapprima inserito dal ct Pierluigi Casiraghi nella lista delle 4 riserve, e poi ufficialmente convocato il 12 agosto in sostituzione dell’infortunato Claudio Marchisio, senza però riuscire a scendere in campo nel corso della manifestazione. Ha fatto parte del biennio 2007-2009 degli Azzurrini, ma non è stato convocato per l’Europeo U-21 2009.