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Calil non si tocca, i tifosi si schierano a favore del brasiliano

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Calil non si tocca. I tifosi della Salernitana si mobilitano sul web e, di fronte all’ipotesi di una partenza del brasiliano, prendono decisamente posizione. La decisione di Torrente di puntare sul 4-3-3, l’ingaggio di un centravanti vero del calibro di Eusepi, la conferma di Gabionetta, l’arrivo di Russotto e le trattative riguardanti altri esterni d’attacco, farebbero pensare che l’ex del Crotone non sia più un “intoccabile”. Torrente ha già più volte parlato di Calil: prima dell’ingaggio di Eusepi aveva detto che il brasiliano avrebbe potuto anche essere impiegato da falso nueve (come era successo l’anno scorso), dopo l’arrivo della punta romana il tecnico di Cetara ha invece spiegato che il sudamericano potrebbe partire largo rileggendo a modo suo il ruolo di esterno oppure agendo addirittura da mezzala, come ha fatto in passato, a Varese ad esempio.

Obiettivamente, però, un po’ tutti hanno storto il muso immaginando Calil costretto a fare il tornante o l’interno a centrocampo, perché abbiamo imparato a conoscerlo e, pur riconoscendogli grande disponibilità al sacrificio, difficilmente possiamo immaginare un Calil versione “operaio”. Il ragazzo di Guaxupè dà il meglio di sé a ridosso dell’area di rigore, deve guardare la porta e deve sentirsi importante nella costruzione della manovra. Allo stesso tempo, rinunciare in partenza al “Best Player” dello scorso campionato, all’uomo che con i suoi 16 gol ha trascinato la Salernitana in Serie B, sembra complicato. Ma cosa c’è dietro questa ridda di voci che riguarda Calil da un mese a questa parte? Probabilmente un rinnovo di contratto più complicato di quanto si potesse immaginare dopo la strepitosa stagione disputata in granata dal brasiliano.

L’ex Crotone arriva a scadenza a giugno 2016 e, pur ribadendo il proprio desiderio di continuare ad indossare la maglia della Salernitana, aveva espresso il desiderio di prolungare il vincolo prima dell’inizio della nuova avventura in cadetteria. Un pensiero legittimo per un classe ’84, per un padre di famiglia che non deve pensare solo a sé ma anche al bene dei suoi cari. La Salernitana per ora ha respinto al mittente le offerte pervenute in sede (Lecce e Foggia sono in pressing da tempo, ma a Calil avrebbero pensato in tanti e non solo in Lega Pro), senza mai definire però incedibile il brasiliano. La speranza è che i termini della questione si possano chiarire al più presto. Nel frattempo i tifosi granata hanno preso posizione: Calil non si tocca e il calciatore ha ribadito, tramite i propri agenti, la volontà di rimanere a Salerno. La palla passa ora nel campo di Fabiani e della proprietà.

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