Site icon Salernonotizie.it

Salerno: il Complesso di San Pietro a Corte nei siti UNESCO dell’Italia Longobarda

Stampa
Il Gruppo Archeologico Salernitano che gestisce in convenzione con la Soprintendenza al Paesaggio e alle Belle Arti di Salerno, il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte è riuscito nell’obiettivo di far reinserire il sito nel piano di gestione del progetto “Le vie longobarde d’Europa” sotto l’egida del Consiglio d’Europa e del Consiglio Superiore degli Itinerari Culturali di Lussemburgo. Un risultato che fino a pochi anni fa sembrava impossibile da raggiungere e che solo l’amore e la passione per la città di Salerno e del suo Monumento più importante in età longobarda hanno permesso di ottenere. “Grazie a tutti coloro che hanno avuto fiducia e creduto nel nostro lavoro”dichiara in una nota il Dottor Felice Pastore, Direttore G.A. Salernitano. “Grazie alle Istituzioni che ci hanno permesso di lavorare in serenità e in particolare al Comune di Salerno e alla Soprintendenza che ci hanno sempre incentivato e sostenuto”.

Il complesso archeologico di San Pietro a Corte, è un’area nel centro storico di Salerno, in cui sono documentate e visibili le testimonianze archeologiche dei vari avvicendamenti storici a partire dal I secolo d.C. L’area si estende nel sottosuolo ed in superficie, a diversi livelli stratigrafici, ed evidenzia documenti di particolare interesse storico, archeologico ed artistico. In particolare il sito risulta, in assoluto, l’unica testimonianza archeologica di architettura palaziale di epoca longobarda. Sono visibili, inoltre, le terme romane, un luogo di culto paleocristiano, unoratorio del XII secolo e le varie ristrutturazioni ed opere d’arte introdotte a partire dal 1500. Nel 2012 il sito era stato escluso dal percorso UNESCO Longobardi in Italia: i luoghi del potere, teso a salvaguardare luoghi ricchi di testimonianze di arte e architettura longobarda, a causa di carenze dal punto di vista di servizi, info e accessibilità al sito.

Exit mobile version