Allenatore ed ex attaccante, militò in B ed in C dal ’79 al 1999, anno della sua ultima esperienza al Castrovillari. Fu, per tre anni, anche centravanti del Genoa: segnò 23 gol in 100 gare. Due passaggi ad Avellino, per un totale di 10 gol in 30 gare.
Storica bandiera, nonché icona, del Cosenza Calcio, fu il top scorer di sempre in maglia rossoblù, con la quale ha giocato ben 11 stagioni: 3 in Serie C1, 8 in Serie B totalizzando 330 presenze in gare di campionato (compreso lo spareggio contro la Salernitana); primo nella storia del Cosenza per presenze e calciatore più prolifico di reti nella storia del Cosenza (91 gol in campionato). Tra le sue tante gemme, anche una, da molti ritenuta la più importante della storia dei lupi: correva la stagione 90/91 ed i rossoblù si imposero contro la Salernitanava per 1-0 con rete dello stesso Marulla nel primo tempo supplementare. Quella sconfitta decretò il ritorno della Salernitana in serie C dopo un solo anno di permanenza nel torneo cadetto e la permanenza in cadetteria al Cosenza.