Infatti, grazie a questa modifica normativa, nella nuova organizzazione amministrativa degli Enti Locali conseguente all’esercizio delle predetta delega legislativa, l’incarico di direzione apicale dell’Ente, “con compiti di attuazione dell’indirizzo politico, coordinamento dell’attività amministrativa, direzione degli uffici e controllo di legalità’ dell’azione amministrativa” dovrà’ essere conferito, accanto ovviamente ai Segretari comunali e provinciali già’ iscritti nell’attuale Albo nelle fasce A e B, anche ai giovani Segretari comunali, sia a quelli (200) attualmente ricompresi nella fascia C e sia ai vincitori (250) del corso concorso (CO.A.5) di accesso in carriera.
Senza questo emendamento prosegue Iannuzzi – sarebbe stata ingiustamente bloccata ed impedita la valorizzazione e la concreta utilizzazione dei giovani Segretari comunali, che potranno portare nell’Amministrazione locale nuove energie e competenze qualificate, all’esito di un impegnativo concorso e di un approfondito percorso formativo”.