Per quanto riguarda i movimenti in entrata, la Salernitana ha sondato il terreno per lo svincolato Luca Belingheri, ex Livorno. Assistito da Giorgio Parretti, Belingheri, centrocampista di qualità, è stato vicino al Bari del suo mentore Nicola, ma è ancora senza squadra e potrebbe cedere alle lusinghe della Salernitana, che però non è l’unica società sulle sue tracce e dunque deve stabilire rapidamente il da farsi. L’interesse per Belingheri fa comprendere che arrivare a giocatori con stipendi importanti (come il catanese Sciadudone o Bellomo del Chievo) sia impensabile. Come alternativa ai titolari potrebbe arrivare Scarsella dalla Vigorl Lamezia. Per quanto riguarda l’attacco, ruota tutto attorno a Calil: se rimanesse in rosa, la Salernitana concentrerebbe le proprie attenzioni sugli esterni, visto che il brasiliano può anche dare respiro ad Eusepi giocando da falso nueve; se andasse via, la società punterebbe forte su un centravanti (Cani e Maniero sono tra i papabili, mentre Ebagua, reduce da un intervento al ginocchio, non convince).
Sempre per l’attacco, oltre che su Forestieri, Fabiani avrebbe fatto nuovamente un pensierino a Lupoli, già trattato lo scorso anno. Nessun passo in avanti per Negro, in attesa del nuovo incontro con Grimaldi. Procede la trattativa con la Juve Stabia per Nicastro: alle vespe dovrebbe andare in cambio Bocchetti. Una volta che si sarà liberato un posto in difesa, la Salernitana potrebbe lanciare l’assalto a Borghese, mentre Migliorini ha ricevuto addirittura offerte dalla Serie A. S’è raffreddato l’interesse per Scognamiglio, mentre Schiavi è ancora un’ipotesi di lavoro (sarebbe giocatore bandiera). Serve sempre un terzino sinistro che possa rappresentare l’alternativa di Franco.