Erano noti ai militari del Maresciallo Quirino D’ONISE gli arrestati, padre e figlio, V.P. 47enne e D.P. 23enne, già con precedenti per droga.
Ed è stato cosi che dopo alcuni appostamenti e pedinamenti i Carabinieri hanno scelto il momento buono per intervenire e scongiurare che i due potessero disfarsi della droga prima dell’intervento dei militari che nella tarda serata di ieri hanno atteso il rientro a casa di uno degli indagati per infilasi insieme a lui nel portone di casa.
Nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stesse accadendo che i Carabinieri erano già nella terrazza ove erano state messe a dimora le otto piante sequestrate.
Per i due gli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.