“Le note difficoltà – afferma Canfora – ovvero il cambio del sistema di contabilità, la mancata disposizione di dati certi inerenti sia le risorse finanziarie disponibili, sia la ridefinizione degli obiettivi del patto di stabilità interno 2015, devono ancora essere superate. Se a tutto ciò si aggiunge la mancata approvazione dei rendiconti relativi al 2014 e lo stato di incertezza riguardo all’applicazione della Legge Delrio, allora possiamo dire di trovarci dinanzi ad una vera e propria emergenza. Il termine del 30 luglio è drammaticamente vicino per deliberare il bilancio di previsione 2015”.
Canfora continua: ”Pertanto facendomi portavoce delle esigenze del mio territorio, non solo come presidente della Provincia di Salerno ma anche come presidente dell’Upi regionale, ho inviato una nota al ministro Alfano e per conoscenza al premier Renzi, nella quale ho chiesto una proroga al 30 settembre2015 per l’approvazione dei bilanci dei Comuni, delle Città Metropolitane e delle Province.
Nella nota, che per conoscenza ho inviato anche al presidente dell’Anci, Piero Fassino, e al presidente dell’Upi nazionale, Achille Variati, ho messo in evidenza che una mancata proroga al 30 settembre 2015 rischia di condurre gli enti locali nel caos contabile e istituzionale a causa dei gravi squilibri economici, sociali ed istituzionali che si verrebbero a creare”.
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