Concertista internazionalmente riconosciuto. È risultato tra l’altro “miglior chitarrista jazz” in un sondaggio dei lettori indetto dalla rivista Guitar Player Magazine. Ha insegnato tecnica dell’improvvisazione in molti seminari e scuole di musica in tutto il mondo ed è stato direttore artistico del dipartimento riunito di chitarra all’Università della musica di Los Angeles.
Grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica.
I suoi proverbiali arrangiamenti trascendentali di brani sempreverdi e molto noti al grande pubblico, accendono gli animi delle platee. Le sue composizioni originali come “Onde”, “Cuore degli emigranti” o “Song for Django”, rivelano invece gli aspetti più intimi ed emozionanti della sua personalità.
Sabato 25 luglio è il momento de La Rete di Indra è una lettura-concerto, un viaggio nella musica e nella poesia dei paesi del sud del mondo. Da Napoli a Cuba, dal Messico al Brasile, dall’Argentina al Portogallo, dalla Spagna alla Grecia, da Panama a Capo verde. Poesia e musica, voci di amanti inseparabili, uno indissolubile della mia arte, eco degli antichi insegnamenti greci. Valsa de Euridice è un progetto artistico ideato da Patrizia del Vasco in cui viene proposta una rilettura, in chiave partenopea, dell’opera teatrale, poetica e musicale di una figura prestigiosa della cultura brasiliana: Vinicius de Moraes. Questo progetto è stato presentato in forma di concerto presso il Centro di Produzione RAI Auditorium Domenico Scarlatti e ripreso dalle telecamere di RAI DUE per il programma Palcoscenico.
Domenica 25 luglio, invece, è il momento di Antonio Siano, il cui impegno è teso a liberare l’immagine della canzone napoletana da stereotipi folkloristici, e il suo studio è rivolto alla ricerca di un interpretazione essenziale e diretta e Francesco Matronepremiato in importanti concorsi internazionali fino ad ottenere la cattedra di Chitarra presso il Conservatorio di Salerno nel 1981. I due artisti proporranno pezzi classici come Torna a Surriento, ‘A tazza ‘e cafè, ‘O marenariello, Reginella, ’O surdato ‘nnammurato.
Il progetto Balconata Furitana, opera di Furoré, società di promozione e sviluppo del turismo culturale e dei beni culturali guidata da Simone Pedrelli Carpi, e dell’amministrazione comunale di Furore, retta dal sindaco Raffaele Ferraioli, unisce agli spettacoli e agli eventi anche la possibilità di visitare un Museo di Arte Sacra Contemporanea in Ceramica e la Galleria di Ceramica d’Arte oltre a un centro enogastronomico di particolare interesse.
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