Campania: Mug, bene nomina Di Marzio a portavoce De Luca

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Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca completa lo staff con 4 nomine firmate nella giornata di ieri 21 luglio 2105. Entrano nella squadra del governatore Emilio Di Marzio, ex consigliere comunale di Napoli legato all’area di Gianni Pittella, Alfonso Bonaiuto, assessore al Bilancio del Comune di Salerno curerà i rapporti sindacali, Nello Mastursi, un fedelissimo dell’ex sindaco di Salerno, coordinerà la segreteria politica mentre Maria Grazia Falciatore, sarà vice del capo di gabinetto.

Il Movimento Unitario Giornalisti Campania, in una nota “plaude alla decisione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di nominare quale suo portavoce Emilio Di Marzio, collega giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Campania e tra i fondatori del Mug”.

“Emilio Di Marzio è l’uomo adatto al posto giusto, la sua capacità di ascolto e la sua energia al servizio del governatore campano saranno sicuramente un vantaggio per i tanti colleghi che dovranno, in questi anni, interfacciarsi con De Luca.

Emilio – dicono Mimmo Falco, Massimiliano Musto, Ciro Pellegrino, dirigenti del Movimento Unitario Giornalisti Campania – ha già dato modo, nelle sue esperienze politiche, di mostrare una caratteristica che consideriamo fondamentale per un portavoce: saper parlare con tutti, senza escludere nessuno per partito preso. Quella di De Luca è una scelta lungimirante che, siamo sicuri, porterà dei benefici alla comunicazione regionale”.

Di Marzio sulla sua pagina facebook ha scritto: “Il Presidente De Luca ha inteso nominarmi suo Portavoce. é un ruolo di grande fiducia e responsabilitá. gli sono profondamente grato e confido davvero di esserne all’altezza. di certo, non risparmierò energia e passione nell’interesse del presidente e dei cittadini campani”.

L’Ordine dei Giornalisti della Campania augura buon lavoro al giornalista pubblicista Emilio di Marzio, nominato portavoce del presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca.

CHI E’ EMILIO DI MARZIO- (tratto dal suo blog)

Assegnista di ricerca in diritto internazionale, avvocato, ph.d. in international law, US State Department Alumnus (Ivlp), ho servito la mia citta’, Napoli, da consigliere prima circoscrizionale e poi comunale per dieci anni e ora sono nella segreteria regionale del PD in attesa di nuove e più impegnative sfide per il progresso delle nostre terre.

Mi considero liberalsocialista, laico, europeista, radicale, progressista.

Ho deciso tempo addietro di compiere una scelta controcorrente: consacrare la mia vita alla politica come vocazione al riscatto dei deboli, al progresso civile, all’avanzamento economico e sociale del piccolo mondo in cui vivo, seguendo il motto di F.D. Roosvelt: “fai quello che puoi, con quello che hai, nel posto in cui sei”.

La mia storia inizia trentacinque anni fa a Napoli in una famiglia di lavoratori.

Francesco, mio padre, in Fiat per una vita, insignito del titolo di Maestro del Lavoro. Lory, mia madre, dipendente di Poste Italiane. Entrambi rappresentano una lezione di vita per me: sacrifici, umiltà e altruismo.

A Napoli, pur se originario di Chiaia, cresco a lungo a Pianura, quartiere alla cui comunità mi sento profondamente legato.

C’è chi ha una vocazione infantile, sportiva, artistica, religiosa. Io avevo la politica. Fin da bambino. La politica come idea di trasformazione del reale.

Da adulto diventa la mia strada. Conseguo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II con il massimo dei voti.  Decido di candidarmi alle elezioni amministrative del 13 maggio 2001 e sono eletto Consigliere Circoscrizionale di Pianura. La soddisfazione è enorme: ottengo il più alto numero di preferenze tra tutte le 21 Circoscrizioni della città e tra tutte le forze politiche, sia di destra che di sinistra. Senza avere padrini illustri.

Circa un anno dopo, mi laureo con lode in Giurisprudenza all’Università di Napoli Federico II discutendo una Tesi in Diritto Internazionale. Alla fine del 2002 vengo chiamato al Contratto di Docenza integrativa in Diritto Internazionale.

Per sei mesi, dall’aprile all’ottobre 2003, sono Coordinatore del Dipartimento Giuridico dell’ANICAV, la sezione di Confindustria che si occupa di industria conserviera e degli alimenti.

A 28 anni mi abilito Avvocato presso il Foro di Napoli.

Il 2006 premia il duro lavoro degli anni precedenti, trascorsi tra studio, lavoro e ricerca. Supero da primo classificato il concorso di ammissione al Dottorato di Ricerca in Diritto Internazionale, all’Università Federico II e nel maggio dello stesso anno, sono eletto Consigliere comunale di Napoli, con circa 2000 preferenze, tra i più giovani di sempre.

Sin dal primo giorno del mio mandato, legalità, cultura e sviluppo sono le parole chiave.

Il sostegno dato all’Associazione Antiracket Pianura, le proposte e le iniziative per il recupero del patrimonio storico-artistico della città e un impressionante numero di battaglie sostenute per la valorizzazione delle attività economiche e a difesa dei deboli ne sono testimonianza concreta.

Ad arricchire il mio bagaglio contribuiscono anche l’esperienza all’interno del Consiglio nazionale dei Democratici di Sinistra e il ruolo di Responsabile Lavoro in Segreteria Regionale DS. Alle primarie del 4 ottobre 2007, sono eletto membro dell’Assemblea nazionale del PD. Nelle elezioni politiche della primavera 2008, la mia candidatura alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico è tra le più giovani in Italia.

Nell’agosto del 2008 sono eletto all’unanimità Vice Capogruppo del PD in Consiglio comunale di Napoli e nel 2010 divento responsabile Cultura della segreteria provinciale di Napoli del Partito Democratico.

Nel 2011 mi ricandido alle elezioni amministrative, fidando che i cittadini avrebbero premiato il mio impegno.

I napoletani mi onorano di 2306 preferenze, tra i primi sei del Partito Democratico e tra i primi dodici dell’intera città tra tutte le forze politiche. De Magistris è Sindaco, per il centrosinistra è un meritato crollo e pressoché tutti gli uscenti subiscono un dimezzamento delle preferenze…io quasi raddoppio il consenso ma sembra tutto inutile. De Magistris non si apparenta con le altre forze progressiste e la sua vittoria senza precedenti consente l’ingresso in Consiglio di candidati delle sue liste di sostegno a duecento voti e poco più, privi di qualsiasi legittimazione democratica e in Giunta di amministratori poco esperti e inadatti al ruolo.

Il sogno di coronare l’impegno e i sacrifici con un ruolo finalmente di governo della città mi è negato dal destino ma non demordo.

Nell’estate del 2011 partecipo al programma Ivlp del Dipartimento di Stato USA e beneficio di un lungo soggiorno tra Washington, Chicago, Phoenix, Portland, Manchester e Concord, speso tra i vertici delle amministrazioni, delle organizzazioni sindacali, delle enterprices degli Stati Uniti.

E proseguo con l’attività politica, da membro della segreteria regionale del PD, e con quella di ricerca universitaria, vincendo il concorso di Assegnista di Ricerca in diritto internazionale, presso il dipartimento dei giurisprudenza della Federico II.

La mia vocazione politica negli anni mi è costata grandi sacrifici e grandi rinunce.

Sacrifici e rinunce anche economiche.

Consacrato novecentescamente, in modo quasi totalizzante, alla politica come vocazione al progresso dei popoli sono, di fatto, quasi povero in canna ma felice.

Generoso e idealista con venature di realismo cinico, sogno di vivere e morire da uomo, come i miei mentori Salvador Allende e Nelson Mandela.

Ho recitato e cantato a teatro in napoletano, ho vinto un premio di poesia, ho scritto su qualche giornale di periferia e cofondato una piccola testata di informazione locale. sono membro della società napoletana di storia patria. ho promosso il restauro dell’ ‘Arcosolio di Bitalia’, un meraviglioso affresco di donna delle catacombe di San Gennaro, raccogliendo metà somma tra amici e generosi donatori, per l’altra metà impegnando i miei personali risparmi.

Tutto questo non mi rende immune dal concepire stupidaggini e dal mostrare in qualche occasione una sconcertante modestia intellettuale.

Lettore compulsivo di tutto quello si trovi sotto mano, ho acquistato alcune migliaia di volumi…amo i buoni vini e la gastronomia, i wiskey torbati, il blues, gli orologi complicati, gli accessori da barba Truefitt and Hill, i profumi nasomatto, le pipe castello e i tabacchi appena aromatici, la musica classica, le bretelle Thurston, il bello appena decadente, il mare in tempesta, la campagna color lavanda e sopra ogni cosa le donne di fascino.

Nei miei sogni c’é sempre stato un astratto desiderio di evasione, al limite della fuga contemplativa, il sogno di diventare il guardiano di un faro.

Ho amici sinceri con cui ci siamo adottati. Da figlio unico ne avevo e ne ho forse anche più bisogno.

Tre esperienze mi hanno davvero rapito: prima. la folgorazione per una sconosciuta in anni lontani. seconda. una biblioteca di incunaboli in un monastero. terza. un piatto di gnocchi al sagrantino in un piccolo borgo umbro.

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