In seguito al rogo, il Sindaco Servalli, emise l’Ordinanza Sindacale, n. Reg. Gen. 311 del 18/07/2015 a tutela della salute pubblica, con la quale è stato ordinato, in via precauzionale, agli occupanti dei restanti prefabbricati non interessati dall’incendio ed ai residenti delle abitazioni prospicienti il campo
container, di sgombrare l’area, predisponendo, se necessario, l’ospitalità presso strutture comunali. Furono interessati anche i tecnici dell’Arpac per gli adempimenti necessari, dal momento che le fiamme avevano distrutto anche i tetti di cemento ed amianto. Il personale tecnico dell’Arpac ha, immediatamente, effettuato tutte le rilevazioni ed i campionamenti necessari di cui, nella tarda mattinata odierna, si sono avuti i risultati. I valori di amianto riscontrati sono di gran lunga inferiore ai limiti minimi di riferimento prescritti (come da tabella allegata).
“Sono rassicuranti i dati dell’Arpac, dichiara il Sindaco, Vincenzo Servalli. Ho procrastinato l’effetto dell’Ordinanza Sindacale 311 del 18 luglio 2015 per motivi precauzionali fino al completamento della bonifica della ditta specializzata ed incaricata per le operazioni di rimozione”. A seguire le operazioni di
bonifica è l’Assessore ai Lavori Pubblici, Manutenzione e Igiene Urbana, Nunzio Senatore.
“Dal giorno dell’incendio, sostiene l’Assessore Nunzio Senatore, abbiamo allertato gli organismi preposti. Abbiamo incaricato una ditta specializzata per bonificare l’area allo scopo di tutelare la salute e garantire la
sicurezza dei cittadini”.
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