Un segnale positivo che va nella direzione auspicata da Coldiretti Campania nell’incontro avuto a Palazzo Santa Lucia con il presidente De Luca e l’assessore Serena Angioli due settimane fa. La convocazione della task force sul PSR 2007-13 per il prossimo 28 luglio risponde alla necessità di un’inversione di tendenza nei processi decisionali. Oltre ad affrontare il rischio del disimpegno dei 370 milioni di euro, Coldiretti Campania ribadisce l’urgenza di affrontare la programmazione del PSR 2014-20, già in forte ritardo e con seicento osservazioni pendenti dalla Ue. La task force può essere l’occasione per ridefinire la governance del programma di sviluppo rurale.
Il lavoro per la definizione della proposta di PSR 2014-2020 va accelerato con l’obiettivo di ottenerne l’approvazione da parte della Commissione entro tempi brevissimi. Parallelamente andrebbe avviata la predisposizione della strumentazione occorrente per la sua immediata operatività, una volta ottenuta l’approvazione da parte della Commissione. Le disposizioni per l’attuazione del nuovo PSR devono segnare una svolta con il passato ed essere notevolmente alleggerite nei contenuti. Vanno superate le farraginosità che hanno caratterizzato quello attuale. Coldiretti Campania è pienamente consapevole dello sforzo che va compiuto ed è pronta a fare la sua parte per disegnare un PSR più efficace di quello in via di esaurimento e per definire una strumentazione attuativa efficace e attenta alle necessità dei cittadini e delle imprese.
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