Sia i prelievi effettuati dall’Arpac sia quelli fatti eseguire dal Comune di Castellabate testimoniano la qualità eccellente delle acque di balneazione di tutto il litorale di competenza. Contro il fenomeno dei rifiuti galleggianti, intanto, prosegue l’attività di indagine da parte delle forze dell’ordine per individuarne la provenienza. A tale scopo già nei giorni scorsi il sindaco Costabile Spinelli ha chiesto un deciso intervento della Procura e di tutti gli organi preposti. «Tutti gli impianti di depurazione e sollevamento del Comune di Castellabate funzionano perfettamente – spiega l’assessore alla Depurazione Franco Ambrosano – Il nostro personale è impegnato 24 ore su 24 a monitorare tutti gli impianti proprio per assicurare la massima efficienza, perché il mare è tra i beni più preziosi che il nostro Comune ha».
«La qualità delle nostre acque è eccellente – rimarca il vicesindaco l’assessore all’Ambiente, Luisa Maiuri – Lo testimoniano sia gli ultimi dati pubblicati dall’Arpac sul proprio sito internet che le analisi commissionate due giorni fa dal Comune a un laboratorio privato. Continua, però, l’aggressione al mare di Castellabate da parte di ignoti che provocano la presenza di rifiuti galleggianti. Ringraziamo le forze dell’ordine per quanto stanno facendo e ci auguriamo che riescano al più presto a contrastare questo fenomeno e individuare i responsabili. A fonte di tutti gli sforzi che il Comune fa per garantire i servizi, l’immagine di un intero territorio non può continuare a subire simili danni».
Venissero ad effettuare tali controlli delle acque a Baia Arena tra Ogliastro di Castellabate e Montecorice e vediamo quando il mare ogni santo giorno diventa improvvisamente di color marrone se le acque sono pulite o meno e poi ne riparliamo……………….altro che bandiera blù per motivi economici!