Spero che quello americano sia un esempio per gli altri Paesi. Finalmente è arrivato il momento di celebrare i matrimoni tra persone dello stesso sesso come matrimoni normali a tutti gli effetti”. Lo ha detto, in merito ai matrimoni gay in America, Kerry Kennedy, figlia di Bob Kennedy, a margine di un incontro che ha tenuto oggi con i giurati del Giffoni Film Festival. “E’ stata – ha detto ancora la Kennedy, da anni impegnata in attività dedicate alla tutela dei diritti umani – un’ingiustizia per troppi anni. E’ arrivato il momento – ha aggiunto – di superare il pregiudizio verso tutte le minoranze sessuali”.
La prima cosa che Kerry ha chiesto agli oltre settecento giurati è stata “Una danza per la pioggia”. “Dieci mesi all’anno – ha spiegato la Kennedy che nel 1988 ha fondato il Robert F. Kennedy Center for Human Rights – in Darfur, in Sudan c’è il sole e quindi gli abitanti invocano la pioggia con una danza. Io chiedo a tutti voi di unirvi a me in questa danza sperando che la pioggia arrivi in quelle terre arse dal sole”. Emozionante e suggestivo il rito che ha visto protagonisti i giurati della sezione +13 che hanno seguito la Kennedy in questa particolare esecuzione fatta di battiti di mani e dita che schioccano verso il cielo.
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